
Dopo due anni, la comunità ebraica di Ain Karem è tornata a festeggiare, insieme alla fraternità locale della Custodia, le feste di Hanukkah e Natale. I cittadini di Ain Karem sono stati accolti presso il santuario francescano di San Giovanni Battista, luogo dove, da tradizione, è nato Giovanni Battista, cugino di Gesù.
Come negli anni passati, prima della guerra a Gaza, è stata organizzata una fitta giornata di conferenze all’insegna del dialogo interreligioso, con vari ospiti da diverse realtà e organizzazioni.
Oltre ad eventi interreligiosi, giovedì sera si è tenuta una serata di musica, canti e accensione delle candele di Hanukkah presso il Magnificat Institute a Gerusalemme, alla presenza di Cristiani, Musulmani ed Ebrei.

La giornata si è aperta con i saluti del capo consiglio del villaggio di Ain Karem, che ha ringraziato i frati del Santuario di San Giovanni Battista per l’ospitalità e la calorosa accoglienza. Subito dopo, è intervenuto fra Francesco Ielpo, Custode di Terra Santa, che ha salutato la comunità locale, e reiterato l’importanza di ritrovarsi, condividere momenti di preghiera e di ascolto, nella gioia delle feste di Natale e Hanukkah.
In seguito, Yiska Harani, esperta, docente e consulente di cristianesimo e pellegrinaggi, ha presentato una digressione sul tema del fuoco santo del Sabato Santo a Gerusalemme, nella quale ha approfondito il tema della luce fra tradizione cristiana ed ebraica, mostrando i collegamenti fra le due religioni.
Inoltre, Yiska Harani ha voluto riaffermare il messaggio che siamo tutti fratelli e fedeli che vogliono semplicemente condividere la fede, la speranza, e la preghiera. Come esempio fruttuoso di questa condivisione, la docente ha voluto lodare l’organizzazione della giornata presso il Santuario di San Giovanni Battista, dove ebrei e cristiani si riuniscono in un clima di curiosità, gioia, e accoglienza.

La tradizione della giornata condivisa fra ebrei e cristiani al Santuario di San Giovanni Battista ad Ain Karem è nata diversi anni fa, scaturita dal desiderio della comunità locale di capire cosa fosse il Convento di San Giovanni Battista e quale fosse il ruolo della Custodia di Terra Santa. A tal fine, ogni anno si tengono vari ‘incontri formativi’.
Quest’anno dopo Yiska Harani è intervenuta Hana Bendcowsky, che, all’interno del Rossing Center, dirige il centro di Gerusalemme per le relazioni ebraico-cristiane, e ha parlato della relazione fra ebrei e cristiani a sessant’anni dalla Dichiarazione Nostra Aetate.
Subito dopo, Dudi Mevorach, tesoriere dell’Autorità Israeliana per le Antichità, ha presentato un intervento su Giovanni il Battista nella valle di Beit She’an.
Infine, fra Alberto Joan Pari, Segretario di Terra Santa e responsabile del Dialogo Interreligioso, ha preso parte alla conferenza parlando di come viene vissuto il Natale in Italia.

A chiudere la giornata, il Magnificat Institute, la scuola di musica della Custodia di Terra Santa, ha tenuto un concerto all’interno della chiesa del Santuario di San Giovanni Battista, presentando alcuni brani della tradizione religiosa.
Le note dei professori e degli studenti della scuola Magnificat, guidati e presentati da fra Alberto Joan Pari, hanno rallegrato ed emozionato la comunità locale di Ain Karem, a conclusione di una giornata di festa e condivisione, all’insegna del dialogo interreligioso.
Riccardo Curti
