Due nuovi spazi celebrativi al Monte Nebo | Custodia Terrae Sanctae

Due nuovi spazi celebrativi al Monte Nebo

Dall’alto del monte da cui Mosè guardò – senza potervi entrare – la Terra Promessa, la vista è straordinaria.

Visitare il Memoriale di Mose sul Monte Nebo è come guardare a radici che conoscevamo ma credevamo invisibili e sepolte. Un luogo santo che si protende verso la valle del Giordano e il Mar Morto, e che ha un significato profondo per chiunque. 

E proprio sulla cima di questa montagna, giungono pellegrini, visitatori e turisti per dare – come Mosè – uno sguardo sulla Terra Santa. 
Il 2018 ha visto il notevole incremento del turismo in Giordania. Si basti pensare che come riferisce il quotidiano The Jordan Times il Monte Nebo, superato soltanto da Petra, è il secondo posto più visitato del Paese, con più di 444 mila visitatori.

Per questo, domenica 10 Marzo il Custode di Terra Santa, Fr. Francesco Patton insieme al Nunzio Apostolico per la Giordania e l’Iraq Mons. Ortega alla presenza di religiosi e pellegrini, ha benedetto una delle due nuove cappelle.

Fr. Francesco Patton, ofm - Custode di Terra Santa
"Questa mattina abbiamo Benedetto una delle due nuove cappelle. Sono delle Cappelle a disposizione dei Pellegrini qui sul Monte Nebo dato che dopo la riapertura del Santuario avvenuta del 2016 c’è stato un grande aumento di pellegrini e visitatori. E’ quindi cosa buon poter provvedere per loro nuovi spazi celebrativi."

Fr. Junio Marques, ofm - Superiore Santuario Memoriale di Mosè - Monte Nebo – Giordania 
"Abbiamo aperto 2 nuove cappelle sul Monte Nebo: quella della trasfigurazione del Signore e una al Profeta Elia e il motivo è perché il numero dei pellegrini che richiedono di celebrare la messa è in aumento e queste nuove cappelle saranno aperte ai pellegrini cosi da aumentare la spiritualità del Santuario di Mose."

Fr. Ibrahim Faltas,ofm - Custodia di Terra Santa
"In effetti, viene prestata particolare attenzione al numero impressionante di pellegrini che vengono in visita a questo monte durante tutto il loro soggiorno in Giordania. Per i francescani questa tendenza ha quindi un'importanza particolare. Il Monte Nebo è davvero molto importante. Sicuramente cerchiamo di incoraggiare i pellegrini con ogni mezzo a venire costantemente in grande numero in questa zona, da dove possono contemplare una vista - a distanza - della Città Santa, così come di Gerico, il Mar Morto, e di tutta la Terra Santa."

Una celebrazione quella al Nebo che avviene a pochi giorni dalle giornate di festa speciale avvenute in Egitto in occasione degli 800 anni dall’ incontro tra il Santo di Assisi e il Sultano. Un messaggio contemporaneo di pace e di speranza oggi più necessario che mai.

Fr. Francesco Patton, ofm - Custode di Terra Santa
"In questa occasione abbiamo ricordato gli 800 anni dall’ incontro tra San Francesco e il Sultano, un incontro particolare importante per i francescani. Grazie a questo incontro noi frati minori abbiamo potuto radicarci qui in terra santa ed essere presenti come Custodi dei Luoghi Santi."

Christian Media Center