Con l’ingresso del Custode di Terra Santa a Betlemme, il 30 novembre, e la celebrazione della prima domenica di Avvento, anche in Terra Santa si apre il nuovo anno liturgico della Chiesa cattolica. Come ogni anno, la Custodia ha predisposto un calendario (clicca QUI per scaricarlo), con le celebrazioni proprie, in particolare le peregrinazioni ai Luoghi Santi.
Il volume, spiega fra Enrique Bermejo, liturgista e calendarista della Custodia, “è formato dal Calendario romano generale, quello dell’Ordine dei frati minori e quello proprio della Custodia. Sono segnalate anche le celebrazioni proprie della Diocesi del Patriarcato latino di Gerusalemme”.
Il calendario segue il ciclo liturgico dell’Anno C e inizia con la prima domenica di Avvento. Per ogni giorno sono riportate le indicazioni per la Liturgia delle Ore e per la Messa, compreso il colore dei paramenti e i riferimenti delle letture. Sono indicati i santi e il tipo di celebrazione (feria, memoria, festa), secondo l’ordine di precedenza riportato nella Tabella dei giorni liturgici, all’inizio della pubblicazione.
Quest’anno, il verde è il colore scelto per le indicazioni particolari legate alle feste ma anche alle ricorrenze proprie della Custodia, come le peregrinazioni ai Luoghi Santi. Si tratta delle feste “titolari” dei santuari francescani, in memoria del passaggio del Signore nel corso della sua vita terrena, e occupano un posto importante nella vita liturgica della Custodia.
Altre indicazioni utili sono le feste delle altre Chiese cristiane, e le ricorrenze ebraiche e musulmane. In una appendice “ad hoc” e nei corrispondenti giorni del calendario, sono anche riportati i nomi dei frati defunti nel corso dell’anno liturgico passato. “Non è solo un dettaglio – sottolinea fra Enrique -: il calendario è soprattutto uno strumento ad uso della comunità, ed è importante che la fraternità sia vissuta anche nella comunione dei Santi”.
Fra Enrique, che svolge la funzione di calendarista della Custodia dal 1991, presta particolare attenzione all’apparato iconografico. È stato lui, nel 1998 a introdurre nel calendario le prime illustrazioni ai margini, per segnalare la presenza delle peregrinazioni. Dal 2004, vista l’evoluzione delle tecniche di stampa e complice la permanenza di fra Enrique per alcuni periodi a Cipro, a motivo del suo apostolato, la Custodia ha iniziato a stampare il calendario a colori, includendo foto scattate dallo stesso fra Enrique nelle chiese medievali affrescate in quell’isola.
Quest’anno il ciclo di immagini è preso dalla Basilica del Santuario Nazionale dell'Immacolata Concezione a Washington. “Queste immagini sono una grande ricchezza e rappresentano un aiuto visuale e pastorale per illustrare le feste liturgiche. Bisogna aiutare chi usa il calendario a vedere l’immagine giusta, teologicamente completa, per illustrare un Mistero della salvezza: che sia un Mistero quello che si illustra”.
Il calendario liturgico della Custodia è uno strumento utile per la fraternità francescana ma anche per quanti, in tutto il mondo, sono interessati a seguire la vita liturgica della Custodia. Viene pubblicato in latino, ma è disponibile anche un formato tascabile, in italiano, inglese e spagnolo, in cui sono riportati i santi con la memoria obbligatoria per la liturgia e le peregrinazioni. È disponibile anche il foglio da tavolo per avere uno sguardo d’insieme su tutto l’anno liturgico.
Marinella Bandini