Biblioteca Custodiale: una nuova mostra digitale | Custodia Terrae Sanctae

Biblioteca Custodiale: una nuova mostra digitale

Dal 19 maggio 2020 sarà online sul sito della Biblioteca Custodiale la nuova mostra digitale dal titolo "The Printer’s Small Library. Books, Reference Works and Handbooks on the Shelf of the Franciscan Printing Press in Jerusalem" ("La piccola Biblioteca del tipografo. Libri, e prontuari e manuali dagli scaffali della tipografia francescana di Gerusalemme").

Curata da Pierfilippo Saviotti, la mostra rientra tra le iniziative del progetto "Libri Ponti di Pace" del C.R.E.L.E.B. (Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca) e l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano (Italia) in collaborazione con l'ONG Pro Terra Sancta e la Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa. L'esibizione è incentrata sulla raccolta di manuali e prontuari che servivano al lavoro della Franciscan Printing Press di Gerusalemme che è nata nel 1847 ad opera dei Frati Minori Francescani della Custodia. Secondo la nota del Curatore,l’obiettivo della mostra digitale è presentare alcuni dei testiche hanno fatto parte della biblioteca dell’officina tipografica francescana,ora conservati presso il fondo “Franciscan Printing Press” della Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme. Perlopiù manuali e campionari, i libri in esposizione sono nel tempo risultati indispensabili ai frati-tipografi che ogni giorno dovevano confrontarsi con problemi relativi alla parte tecnica, grafica o produttiva, così come al reperimento dei caratteri o alla manutenzione delle macchine.

Il percorso espositivo prevede una distinzione di sette sezioni, divise in base alla fonte presa in considerazione: dopo un'introduzione storica con l'esposizione di un testo di Steinberg che delinea le vicende di diffusione della stampa, si troveranno testi maggiormente tecnici come manuali tipografici, testi riguardanti la descrizione e l'utilizzo della macchina da stampa, ma anche ai campionari, alla grafica e alla legatoria.

La tipografia francescana nacque il 14 luglio 1864 grazie al sostegno di Fr. Sebastiano Frötschner e Fr. Barnaba Rufinatscha, inviati dal Commissariato di Terra Santa di Vienna, che diedero inizio a questa attività. Alla sua nascita, durante l'Impero Ottomano, i francescani avevano necessità di una stamperia propria al fine di diffondere senza difficoltà libri come grammatiche o catechesi, indirizzati al popolo locale, in un contesto non cristiano.

Lungo il tempo la "tipografia de' PP. Francescani" degli inizi, con sede presso il Convento di San Salvatore, cambiò sede e nome diventando "Franciscan Printing Press" durante il mandato britannico e arrivando fino alla scelta recente di trasferimento a Betfage, dov'è attualmente gestita da cristiani locali, e un'altra sede dislocata a Milano (Italia) chiamata "Edizioni Terra Santa".

"È proprio tale evoluzione"si legge nell'introduzione a cura di Edoardo Barbieri, professore presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e direttore del C.R.E.L.E.B. "ad aver reso “storica” l’esperienza della FPP, così da permetterne una rilettura e un recupero in chiave di valorizzazione della sua eredità culturale".

 

 

Giovanni Malaspina