Da lunedì 30 gennaio a sabato 4 febbraio si svolgerà a Gerusalemme il III Congresso internazionale dei Commissari di Terra Santa, un evento di rilievo che si inserisce nel solco dei periodici incontri a cui i Commissari sono chiamati per il confronto, lo scambio e l'aggiornamento reciproci, secondo quanto previsto dalle legislazioni custodiali. I Commissari sono figure preziose, si potrebbero definire "ambasciatori" della Custodia di Terra Santa ed operano quali "ponti" tra quest'ultima e i territori loro affidati, cioè le diverse Province di appartenenza. Essi, dunque, sono i rappresentanti della Custodia nel mondo ed operano costantemente per sostenerla ed aiutarla nella sua missione, impegnandosi su molteplici versanti: far conoscere ed amare la Terra Santa, attraverso la promozione del territorio; organizzare ed animare i pellegrinaggi; raccogliere aiuti economici; curare le vocazioni orientate alla Terra Santa.
I Congressi internazionali sono appuntamenti molto attesi e attentamente preparati, che vengono indetti, su decisione del Discretorio, ogni 6 anni e che svolgono l'importante compito di avvicinare la realtà della Custodia e quelle dei Commissariati, sviluppando e rafforzando il dialogo tra le diverse parti e cercando così di rispondere alle rispettive aspettative. Proprio allo scopo di intensificare queste relazioni è stato istituito alcuni mesi fa, su esplicita richiesta e raccomandazione del precedente Congresso internazionale dei Commissari, tenutosi nel 2006, l'Ufficio custodiale per il Coordinamento dei Commissariati di Terra Santa. Si tratta di una competenza del tutto nuova nella storia della Custodia, che nasce per essere d'ausilio al governo custodiale nel rapporto con i Commissariati e nell'animazione degli stessi e che ha, tra i suoi compiti principali, proprio quello di organizzare i periodici Congressi internazionali.
Nel rispetto dell'internazionalità che costituisce una caratteristica storica della Custodia di Terra Santa, anche il Congresso dei Commissari che si terrà a breve vedrà l'intervento di circa 110 partecipanti che provengono dal mondo intero e nei quali sono compresi il Ministro Generale del'Ordine, fra José Rodriguez Carballo, il quale sarà presente per tutta la durata dei lavori, e la Curia generale, la Commissione economica, la Curia custodiale, i Commissari, i Vice Commissari, gli esperti, i collaboratori, i traduttori, i segretari, i fotografi, i giornalisti. Un gruppo variegato e complesso, nel quale sono rappresentate le realtà francescane più diverse per lingua, cultura e tradizioni, unite tuttavia dal comune impegno a servizio della Terra Santa.
Il programma dei lavori del Congresso, articolato in XXI sessioni di lavoro, mira all'individuazione, comunicazione e condivisione di opportune strategie di intervento in merito ad alcuni urgenti problemi riguardanti la Custodia e i Commissari. Gli argomenti da approfondire comprendono alcuni temi principali, per i quali sono previste relazioni di esperti che si concluderanno con la formulazione di almeno tre domande, ad indicare le piste di lavoro per i gruppi linguistici che seguiranno e che riporteranno le proprie sintesi in assemblea per la discussione, ed altri temi secondari, affrontati attraverso brevi comunicazioni volte ad informare su alcuni settori della vita della Custodia. Le lingue previste per lo svolgimento dei lavori sono italiano, inglese e spagnolo. I tre temi principali che verranno sottoposti all'attenzione dei Commissari durante questo prossimo Congresso internazionale sono: la situazione economica della Custodia e il contributo dei Commissari, una riflessione dettata dalla situazione di crisi e di incertezza economica globale, a motivo della quale anche la Custodia di Terra Santa si trova ad affrontare maggiori difficoltà, poiché le necessità sono in aumento, mentre gli aiuti e le risorse tendono a diminuire; le nuove strategie di comunicazione della Custodia, un interesse che intende rispondere alle nuove aspettative e alle nuove esigenze comunicative attuali, per le quali le strategie tradizionali non sono più sufficienti e che spingono a ricercare modalità comunicative, strumenti e contenuti originali per far conoscere, apprezzare ed amare la Terra Santa; gli aspetti pastorali e pratici dell'animazione dei pellegrinaggi, con la realizzazione di un testo di riferimento, ossia una guida di lavoro, un manuale, che aiuti i Commissari ad attuare le indicazioni fornite dal Governo custodiale e ad offrire un servizio qualificato alla Terra Santa e ai pellegrini che la visitano. In particolare, una bozza di questo testo di riferimento è già stata inviata ai Commissari affinché possano cominciare ad esaminarla e sarà nuovamente presentata all'assemblea plenaria durante il Congresso da fra Giorgio Vigna, responsabile del neonato Ufficio per il Coordinamento dei Commissariati di Terra Santa. I gruppi linguistici condurranno poi un lavoro approfondito di revisione e di rielaborazione della bozza della guida, che verrà infine discussa e sottoposta all'approvazione di una Commissione designata. Al termine di questo processo il testo verrà consegnato al Discretorio per l'ulteriore approvazione e, infine, sarà trasmesso al Ministro Generale dell'Ordine.
Il Congresso produrrà inoltre un documento conclusivo dei lavori, anch'esso predisposto da un'apposita Commissione, nel quale saranno indicati i punti assunti come impegno dalle parti coinvolte, la Custodia e i Commissariati.
Testo di Caterina Foppa Pedretti