Il trasferimento della casa di Noviziato a Betlemme | Custodia Terrae Sanctae

Il trasferimento della casa di Noviziato a Betlemme

Il 15 marzo 2006 il Ministro Generale, Fr. José Rodríguez Carballo OFM, emanò il decreto per il trasferimento della casa di Noviziato della Custodia dal convento di San Giovanni «in Montana» ad Ain Karem, al convento di Santa Caterina «ad Nativitatem» a Betlemme.


Il 1 luglio, il Discretorio Custodiale nominò i formatori della nuova casa di Noviziato: Fr. Noel Muscat, Maestro dei Novizi, Fr. Marcello Badalamenti, Vice-Maestro, e i membri del «coetus formatorum», Fr. Justo Artaraz, Guardiano, Fr. Amjad Sabbara, Parroco, e Fr. George Lewett.

Il gruppo di novizi per l’anno 2006-2007 è composto da sei giovani. Tre hanno concluso l’anno del postulato ad Ain Karem. Sono Fra Jean Choupin (USA), Fra Ariel Dubè (Argentina) e Fra Sergio Galdi (Italia). Gli altri tre hanno concluso l’anno di postulandato più due anni di filosofia stando nel convento di Harissa, in Libano. Sono tutti Libanesi, Fra Ziad Assaf, Fra Jihad Krayem, e Fra William Makary. Questi giovani hanno ricevuto l’abito francescano dal Padre Custode il 2 settembre, durante la celebrazione della festa del profeta Mosè, al Monte Nebo. Tre dei novizi sono arrivati a Betlemme l’11 settembre, mentre gli altri tre sono arrivati da Amman, Giordania, il 29 settembre. L’anno canonico del Noviziato è ufficialmente iniziato Domenica 17 settembre. L’arrivo dei novizi è un evento gioioso a Betlemme. Questo convento è stato casa di formazione per i professi temporanei filosofi fino al 2004. Da quell’anno il seminario è rimasto vuoto. Adesso si può dare una nuova vita agli ambienti, come casa di Noviziato.

I novizi e i loro formatori sono stati accolti con molta cordialità dal Guardiano di Betlemme, Fr. Justo, e da tutti i frati. La presenze di giovani nella fraternità è certamente un grande aiuto per la vita fraterna e per l’importanza che il santuario di Betlemme ha nella Custodia.

Il progetto di vita dei novizi è stato programmato secondo le indicazioni date nei documenti dell’Ordine, particolarmente le Costituzioni e Statuti Generali, e la «Ratio Formationis Franciscanæ». Essenzialmente si compone dai seguenti punti:

(1) I novizi partecipano a tutti i momenti di preghiera della fraternità: l’Eucaristia, le Lodi e i Vespri, la Meditazione, e la processione quotidiana alla Grotta della Natività. Pregano anche insieme tutte le altre ore canoniche della Liturgia delle Ore. Il Giovedì mattina partecipano alla Messa cantata in Grotta e la sera hanno un’ora di adorazione eucaristica. Il Venerdì pomeriggio pregano la «Via Crucis». Il Sabato mattina hanno una Messa nella cappella del Noviziato, celebrata dai loro formatori. Tutti i novizi sono invitati a frequentare regolarmente un direttore spirituale. Una volta al mese fanno un ritiro di un giorno. L’esperienza della Forma di vita di S. Francesco negli Eremi è programmata per la primavera a San Giovanni al Deserto. Il programma comprende anche la partecipazione nei vari momenti di «peregrinatio» nei santuari della Custodia. I novizi parteciperanno ognitanto alla «Via Crucis» e alle altre celebrazioni al Santo Sepolcro.

(2) Vita in fraternità. I novizi sono pienamente inseriti nella vita della fraternità di Betlemme, durante i pasti, la ricreazione e i momenti di lavoro manuale. I formatori hanno insistito sul «privacy» degli ambienti del Noviziato. Tuttavia questo non toglie che i frati sono cordialmente invitati a partecipare a momenti di festa e ricreazione nel Noviziato.

(3) Minorità, povertà, evangelizzazione. Il Noviziato non è un anno per attività di apostolato. L’Ordine, tuttavia, invita i novizi di intraprendere un minimo di apostolato di carità a favore dei poveri, come parte della loro chiamata alla minorità. I novizi dedicheranno il Mercoledì pomeriggio per questo scopo. Una possibilità aperta è la «creche» delle Suore Vincenziane.

(4) Formazione. Il programma formativo include lezioni regolari quattro giorni alla settimana. Le lezioni saranno date nei seguenti temi: Regola Francescana; Scritti di S. Francesco e Fonti Francescane; Storia Francescana; Teologia della vita consacrata; Lectio Divina; Storia della Custodia; Presenza Francescana in Custodia; Eucaristia e Liturgia delle Ore; Canto sacro e gregoriano. Un periodo intenso di una settimana di formazione sarà dedicato alle Ammonizioni e Testamento di S. Francesco, ed è programmato per il periodo febbraio-marzo 2007, con la partecipazione di un insegnante di francescanesimo dall’Italia.

Il progetto di vita del Noviziato dedica tempo anche per una formazione «olistica» della persona. Il Giovedì dopo la Messa i novizi sono liberi per seguire un programma variato, includendo un’uscita culturale e ricreativa una volta al mese, e un giorno di libertà con lo scopo di aiutarli a sviluppare un uso maturo del proprio tempo libero. C’è spazio per lo sport nella piccola palestra e anche con gli studenti a Gerusalemme. I novizi possono anche fare uso dell’internet nei momenti specifici, particolarmente durante il «weekend». La parrocchia di Betlemme può anche offrire delle possibilità limitate di attività, particolarmente per i novizi di lingua Araba. Essi servono le Messe domenicali della parrocchia. I novizi sono stati anche iniziati alla conoscenza delle altre realtà apostoliche della fraternità di Betlemme, come la parrocchia, la scuola di Terra Santa, il lavoro a favore della giustizia e pace, i santuari del Campo dei Pastori e della Grotta del Latte, come pure la realtà della Chiesa locale di Betlemme.

Fra Noel Muscat