Martedì 13 marzo. Nella Basilica superiore di Nazareth si è celebra la solenne liturgia Eucaristica, presieduta da S.E.R. il Cardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano, in occasione del suo 50° Anniversario di Ordinazione Presbiterale. Hanno concelebrato due suoi Ausiliari, e una settantina di preti dell’Archidiocesi, tra i quali alcuni francescani lombardi. Dopo aver sostato in preghiera nella Grotta, alle ore 10.00 è salito alla Basilica Superiore, accolto dagli applausi di un migliaio di pellegrini milanesi, che hanno partecipato commossi alla Santa Messa.
All’inizio della Celebrazione, il Guardiano della comunità, fra Ricardo Bustos, li ha affettuosamente accolti con parole di benvenuto, ricordando la grazia dei Luoghi Santi che arricchisce ogni pellegrinaggio, e ringraziandoli per la loro presenza, segno di speranza per la comunità cristiana locale. Al termine della Messa, il Cardinale, con i Vescovi e i sacerdoti, sono scesi nella Basilica Inferiore dove, nella Santa Grotta, insieme ad un piccolo gruppo di fedeli, hanno recitato l’Angelus, mentre il resto dei pellegrini rimaneva nella Basilica Superiore.
Il Cardinale ha voluto lasciare alcuni doni in ricordo della sua visita: la casula con la quale ha celebrato l’Eucaristia, sulla quale è ricamato lo stemma cardinalizio; un campanello, in memoria del suo anniversario; e un rosario con l’immagine della Madonnina del Duomo e il suo stemma.
Mentre usciva dal Santuario, ci ha ancora ringraziato per il nostro servizio; poi alcuni giornalisti l’hanno trattenuto una ventina di minuti davanti alla Grotta. Infine, ci ha ancora onorati di una sua visita a Casa Nova, dove ha preso un buon caffé in compagnia del Direttore.
RB
All’inizio della Celebrazione, il Guardiano della comunità, fra Ricardo Bustos, li ha affettuosamente accolti con parole di benvenuto, ricordando la grazia dei Luoghi Santi che arricchisce ogni pellegrinaggio, e ringraziandoli per la loro presenza, segno di speranza per la comunità cristiana locale. Al termine della Messa, il Cardinale, con i Vescovi e i sacerdoti, sono scesi nella Basilica Inferiore dove, nella Santa Grotta, insieme ad un piccolo gruppo di fedeli, hanno recitato l’Angelus, mentre il resto dei pellegrini rimaneva nella Basilica Superiore.
Il Cardinale ha voluto lasciare alcuni doni in ricordo della sua visita: la casula con la quale ha celebrato l’Eucaristia, sulla quale è ricamato lo stemma cardinalizio; un campanello, in memoria del suo anniversario; e un rosario con l’immagine della Madonnina del Duomo e il suo stemma.
Mentre usciva dal Santuario, ci ha ancora ringraziato per il nostro servizio; poi alcuni giornalisti l’hanno trattenuto una ventina di minuti davanti alla Grotta. Infine, ci ha ancora onorati di una sua visita a Casa Nova, dove ha preso un buon caffé in compagnia del Direttore.
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