26 febbraio - 4 marzo. I Vescovi ordinari e amministratori apostolici delle 27 diocesi di Germania hanno compiuto una visita che possiamo definire “storica”. Tra di membri del Consiglio della Conferenza episcopale tedesca c’erano quattro cardinali: Karl Lehmann, Friedrich Wetter, Joachim Meisner e Georg Sterzinsky. Il programma prevedeva prima di tutto il pellegrinaggio ai più importanti santuari della Terra Santa; la visita ad alcune istituzioni educative e assistenziali in Israele e in Palestina; i colloqui con le autorità religiose e politiche; gli incontri con i fedeli locali e con i missionari e le missionarie tedesche che operano qui.
Martedì, 27 febbraio a Tabgha, il card. Karl Lehmann, presidente della Conferenza Episcopale, ricordando il legame che unisce la Chiesa tedesca con il santuario di Tabga (di proprietà dell’Associazione Cattolica tedesca “pro Palæstina” dal 1889) ha benedetto la prima pietra per la nuova ala dell’abbazia benedettina che dal 1938 custodisce e cura il santuario della Moltiplicazione dei Pani.
Giovedì 1º marzo la comunità parrocchiale di Nazareth ha vissuto un evento storico. Dopo la solenne concelebrazione eucaristica davanti alla Grotta dell’Annunciazione, il card. Friedrich Wetter di Monaco e i vescovi della Baviera si sono recati al centro Sant’Antonio. Insieme a un folto gruppo di fedeli, li attendevano il Custode e il suo Discretorio con le autorità religiose e civili di Nazareth: qui il Cardinale ha benedetto la prima pietra per il nuovo centro parrocchiale, dedicato a Papa Benedetto XVI. Il Custode ha ricordato il lungo e travagliato iter di progettazione ringraziando la chiesa tedesca per il generoso e provvidenziale gesto di solidarietà con i cristiani di Nazareth. Il vescovo Giacinto Marcuzzo ha espresso il proprio apprezzamento e con la tipica espressione araba “MABRUK” si è unito alla benedizione all’opera. Il parroco, fra Maroun Younan, a nome dei cristiani e in particolare dei cattolici, la parrocchia più numerosa della Terra Santa, ha detto che Nazareth da decenni aspettava questo giorno, e ha ancora ringraziato Benefattori e Custodia. Parole di ringraziamento e di congratulazione hanno espresso anche il Sindaco della parte araba di Nazareth e il rappresentante del comitato parrocchiale. Il cardinale Wetter, concludendo la cerimonia, si è detto felice di questo storico gemellaggio tra la comunità latina di Nazareth e la Chiesa di Baviera, e ha espresso l’augurio che la nuova struttura diventi un centro di vita e di formazione per tutta la popolazione cristiana, e luogo di incontro e di dialogo per tutti gli abitanti di Nazareth.
Venerdì 2 marzo, tutta la delegazione ha visitato lo Yad VaShem, museo-memoriale della Shoa, dove i Vescovi hanno deposto una corona nella Sala della Memoria. Si sono quindi recati alla lapide commemorativa del cardinale Joseph Höffner, “Giusto tra le Nazioni”, che fu presidente della Conferenza episcopale tedesca. Nel pomeriggio alcuni Vescovi hanno partecipato alla Via Crucis che si celebra per le vie della Città Vecchia.
La visita dei Vescovi dell’Episcopato tedesco si è conclusa domenica 4 marzo con la Messa alla Dormizione, nell’abbazia benedettina del Monte Sion. È seguita poi una conferenza stampa che ha sottolineato il doppio motivo di questo pellegrinaggio: la visita ai Luoghi santi e il desiderio di conoscere più da vicino la situazione del Medio Oriente. I Vescovi hanno quindi ringraziato le Chiese e i cristiani per la loro fedele presenza nonostante la difficile situazione sociale e politica, confermando la loro disponibilità al sostegno delle comunità cristiane in Terra Santa.
fra Jerzy KRAJ OFM
Martedì, 27 febbraio a Tabgha, il card. Karl Lehmann, presidente della Conferenza Episcopale, ricordando il legame che unisce la Chiesa tedesca con il santuario di Tabga (di proprietà dell’Associazione Cattolica tedesca “pro Palæstina” dal 1889) ha benedetto la prima pietra per la nuova ala dell’abbazia benedettina che dal 1938 custodisce e cura il santuario della Moltiplicazione dei Pani.
Giovedì 1º marzo la comunità parrocchiale di Nazareth ha vissuto un evento storico. Dopo la solenne concelebrazione eucaristica davanti alla Grotta dell’Annunciazione, il card. Friedrich Wetter di Monaco e i vescovi della Baviera si sono recati al centro Sant’Antonio. Insieme a un folto gruppo di fedeli, li attendevano il Custode e il suo Discretorio con le autorità religiose e civili di Nazareth: qui il Cardinale ha benedetto la prima pietra per il nuovo centro parrocchiale, dedicato a Papa Benedetto XVI. Il Custode ha ricordato il lungo e travagliato iter di progettazione ringraziando la chiesa tedesca per il generoso e provvidenziale gesto di solidarietà con i cristiani di Nazareth. Il vescovo Giacinto Marcuzzo ha espresso il proprio apprezzamento e con la tipica espressione araba “MABRUK” si è unito alla benedizione all’opera. Il parroco, fra Maroun Younan, a nome dei cristiani e in particolare dei cattolici, la parrocchia più numerosa della Terra Santa, ha detto che Nazareth da decenni aspettava questo giorno, e ha ancora ringraziato Benefattori e Custodia. Parole di ringraziamento e di congratulazione hanno espresso anche il Sindaco della parte araba di Nazareth e il rappresentante del comitato parrocchiale. Il cardinale Wetter, concludendo la cerimonia, si è detto felice di questo storico gemellaggio tra la comunità latina di Nazareth e la Chiesa di Baviera, e ha espresso l’augurio che la nuova struttura diventi un centro di vita e di formazione per tutta la popolazione cristiana, e luogo di incontro e di dialogo per tutti gli abitanti di Nazareth.
Venerdì 2 marzo, tutta la delegazione ha visitato lo Yad VaShem, museo-memoriale della Shoa, dove i Vescovi hanno deposto una corona nella Sala della Memoria. Si sono quindi recati alla lapide commemorativa del cardinale Joseph Höffner, “Giusto tra le Nazioni”, che fu presidente della Conferenza episcopale tedesca. Nel pomeriggio alcuni Vescovi hanno partecipato alla Via Crucis che si celebra per le vie della Città Vecchia.
La visita dei Vescovi dell’Episcopato tedesco si è conclusa domenica 4 marzo con la Messa alla Dormizione, nell’abbazia benedettina del Monte Sion. È seguita poi una conferenza stampa che ha sottolineato il doppio motivo di questo pellegrinaggio: la visita ai Luoghi santi e il desiderio di conoscere più da vicino la situazione del Medio Oriente. I Vescovi hanno quindi ringraziato le Chiese e i cristiani per la loro fedele presenza nonostante la difficile situazione sociale e politica, confermando la loro disponibilità al sostegno delle comunità cristiane in Terra Santa.
fra Jerzy KRAJ OFM