Sulla Via della Croce per invocare il dono della pace

Sulla Via della Croce per invocare il dono della pace

Via Crucis scuole

Carissimi bambini e ragazzi,

questa mattina abbiamo fatto qualcosa di molto importante e significativo: abbiamo percorso la Via Dolorosa, la Via della Croce. Abbiamo calpestato le pietre che Gesù ha calpestato 2000 anni fa mentre portava la croce e saliva verso il Calvario. L’abbiamo fatto per invocare la fine della guerra e il dono della riconciliazione e della pace.

Voi sapete che nel dare la vita per noi Gesù ha sperimentato la sofferenza più grande, ha sentito tutta la sofferenza dell’umanità, anche la sofferenza che sentiamo noi oggi, anche la sofferenza dei bambini di Gaza, di Palestina e di Israele e di tantissimi altri paesi del mondo.

Voi sapete che nel dare la vita per noi Gesù ha manifestato l’amore più grande, l’amore di chi non cerca vendetta, l’amore di chi offre il proprio perdono a chi lo condanna, a chi lo flagella e lo corona di spine; a chi lo deride, lo schiaffeggia e gli sputa addosso; a chi gli carica la croce sulle spalle, a chi lo inchioda sulla croce e lo uccide.

San Paolo ci dice che Gesù è morto sulla croce e ha dato la sua vita con un infinito amore, per demolire il muro dell’inimicizia che separa i popoli e le persone e per donarci la possibilità di essere in pace con Dio e tra di noi (cfr Ef 2).

San Pietro (cfr 1Pt 2,21-25) ci ricorda che Gesù patì per noi, lasciandoci un esempio, perché seguiamo le sue orme. E descrive la sua passione e la sua sofferenza: “egli non commise peccato e non si trovò inganno sulla sua bocca; insultato, non rispondeva con insulti, maltrattato, non minacciava vendetta, ma si affidava a Colui che giudica con giustizia”. E ci spiega anche il senso di questa sua sofferenza: “Egli portò i nostri peccati nel suo corpo sul legno della croce, perché, non vivendo più per il peccato, vivessimo per la giustizia; dalle sue piaghe siete stati guariti”.

Noi vogliamo essere discepoli di Gesù e seguire le sue orme. Per questo domandiamo a lui la grazia di tenere sempre il cuore libero dall’odio e dal desiderio di vendetta contro chi ci fa il male. Chiediamo la grazia che tutti i muri fatti di inimicizia e di odio vengano demoliti e si costruiscano ponti di riconciliazione tra le persone, tra i popoli, tra i credenti di tutte le religioni. Chiediamo a Gesù, che ha allargato le sue braccia tra il Cielo e la terra, di aiutare oggi noi a costruire questo ponte di pace anche attraverso il nostro impegno per la pace e la riconciliazione in Terra Santa e nel mondo intero.