Visita del Ministro Generale dei Cappuccini a San Salvatore | Custodia Terrae Sanctae

Visita del Ministro Generale dei Cappuccini a San Salvatore

Martedì 18 dicembre

Il Custode di Terra Santa ha accolto fra Mauro Jöhri, ministro generale dei Cappuccini, di passaggio nel paese per alcuni giorni.
L’incontro fraterno si è svolto nel divano del convento di San Salvatore dove, proprio in quel momento, si stava terminando di sostituire l’arredo. Padre Mauro Jöhri è arrivato giusto giusto alla fine dei lavori: una sorta di inaugurazione, prima dell’inizio dei tradizionali scambi di auguri con le comunità cristiane locali.

È in quest’atmosfera tutt’altro che solenne e formale che i figli di san Francesco si sono incontrati. Dopo un fraterno scambio di saluti, il Custode ha subito voluto indirizzare gli auguri di benvenuto al Ministro Generale ed ai frati che lo accompagnavano.
In ringraziamento, fra Mauro Jöhri s’è rivolto al Custode sottolineando come egli ritenga la presenza francescana in Terra Santa fondamentale in quanto testimonianza di uomini di pace.

La delegazione si è quindi spostata sul terrazzo del convento prima di celebrare l’ora media assieme alla comunità di San Salvatore e condividere il pranzo nel refettorio.

I cappuccini in Terra Santa
I cappuccini sono stati inviati in tutto il Medio Oriente dall’eminenza grigia di Richelieu, François Joseph Leclerc du Tremblay – cappuccino egli stesso – nel 1627. Tuttavia non è che dal 1933 che i frati del Libano fissano l’acquisto di una proprietà a Gerusalemme, nel quartiere Talbye non lontano da porta di Giaffa, oggi in Israele.

Il convento di Gerusalemme doveva servire ad accogliere i giovani frati che sarebbero arrivati per specializzarsi nelle scienze bibliche ed a quelli in pellegrinaggio in Terra Santa. Ma appena costruita, la residenza fu requisita dai Britannici durante il loro mandato, per diventare prima una prigione, poi, in seguito alla creazione dello stato d’Israele (1948), in ospedale psichiatrico. Ora tutto rimane da fare. I cappuccini, tornati nel 1986, si stabilirono nella piccola dimora del giardino, dove tuttora vivono. Sono attualmente sei, di cui cinque stabili (quattro italiani ed un turco). Alcuni proseguono gli studi presso lo Studium Biblicum Franciscanum della Flagellazione, gli altri sono guide di pellegrini.

Il Ministro Generale è venuto a prendere visione dello stato della residenza: un convento trasformato in ospedale ed un terreno di 10000 metri quadrati. Poiché si tratta di prendere per l’Ordine alcune decisioni che s’impongono. La casa deve essere ristrutturata secondo il progetto iniziale od evolvere verso altre iniziative? I progetti non mancano per questa estesa proprietà, che potrebbe accogliere:
un nuovo convento per un minimo di quindici frati: la fraternità stabile, i confratelli di passaggio ed i frati che risiedono a Gerusalemme per studio; 
 una foresteria per una sessantina di ospiti: centro d’accoglienza per i pellegrini di Terra Santa e per la formazione permanente dei frati; 
 un centro residenziale, con regolari contratti di locazione, per lunghi soggiorni.

Non rimaneva al Ministro Generale che rendersi conto delle speranze e delle difficoltà che ogni progetto contiene. “Io non volevo prendere una decisione senza venire di persona. Avevo bisogno di vedere la situazione”, ha detto fra Mauro Jöhri, che è per la prima volta pellegrino in Terra Santa. “Sono molto emozionato e toccato. Celebrare stamattina la Messa della Risurrezione al Santo Sepolcro nel tempo d’Avvento, vedere e toccare questi luoghi santificati da Cristo è un’esperienza entusiasmante”.
I cappuccini sono attualmente circa 11.000 distribuiti in 103 nazioni, con vocazioni numerose in India ed in misura minore in Brasile.

MAB

Si ricorda che dal 1291 al 1847 fu proibito agli ordini religiosi di insediarsi nel paese.
Per saperne di più: www.ofmcap.org