Video: È Natale a Betlemme, qui e ora | Custodia Terrae Sanctae

Video: È Natale a Betlemme, qui e ora

È quasi mezzanotte quando padre Georges Daaboud, del Patriarcato latino, annuncia solennemente la grande notizia, cantando: "Quando in tutto il mondo regnava la pace, Gesù Cristo, Dio eterno e Figlio dell’eterno Padre, volendo santificare il mondo con la sua venuta, essendo stato concepito per opera dello Spirito Santo, trascorsi nove mesi, nasce qui in Betlemme di Giudea dalla Vergine Maria, fatto uomo: Natale di nostro Signore Gesù Cristo secondo la natura umana."

Allora fra John Bomah ofm solleva il velo che copriva la parte anteriore dell’altare. Posato su un grande evangelario, con intorno le parole “E il verbo si è fatto carne”, Gesù Bambino troneggia nella sua umiltà.

Sua Beatitudine il Patriarca mons. Fouad Twal, s’inginocchia davanti al divin Bambino, le campane di ogni chiesa risuonano, la Gloria di Dio riecheggia. È Natale a Betlemme.

Sono migliaia a essere accorsi qui per vivere quest’istante. C’è chi partecipa alla messa solenne della chiesa di Santa Caterina trasmessa per televisione. Ci sono poi quelli che vengono ai campi dei Pastori a Beit Sahour, nella grotta della Natività, all’altare del Presepe, quello di san Giuseppe o di san Gerolamo. Tutta la notte, in queste due città, le messe si sono susseguite senza pause. E questo avverrà anche domani. Mentre il Patriarca celebra per i fedeli della parrocchia una messa in arabo, i pellegrini vanno e vengono nella chiesa della Natività e alla Grotta per raccogliersi in preghiera.

È Natale a Betlemme, qui e ora.

Nella sua omelia, il Patriarca ricorda l’importanza di questa notte: "In questa notte, il Cristo divide la storia in due: d’ora in poi c’é un prima di Lui e un dopo di Lui. Quel che era impossibile prima di Lui diviene possibile. Questa Notte benedetta che ha cambiato il corso della storia, la celebriamo oggi, il cuore colmo di gioia. Noi che siamo venuti da paesi diversi, da vicino e da lontano, come i pastori, stiamo questa notte attorno al Bambino della Grotta per adorarlo e ringraziarlo di avere illuminato con la sua Incarnazione la nostra storia umana.

Diamo il benvenuto a questo divin Bambino ! Benvenuto al messaggio di Natale, alla gioia di Natale e ai regali di Natale che riportano il sorriso dui volti dei piccoli e dei grandi. Questo nuovo Bambino è il frutto dell’amore dell’Eterno Padre per il genere umano, amore che vuole per noi più di quanto vogliamo per noi stessi : la pace, che abbiamo perduto e che ci eravamo rassegnati di aver perduto; l’ amore reciproco, che non esiste più, al punto che è scomparso dal nostro vocabolario; il rispetto e la dignità, che sono stati troppo spesso derisi dai cattivi comportamenti, gli insulti e il sangue. Si, benvenuto a questo Bambino che ci ricorda l’infanzia, la dolcezza e la tenerezza, in un mondo che ama la crudeltà, disprezza la debolezza e la paura, e prova piacere a odiare e a mancare di rispetto.

(…) Betlemme, città di pace, dell’amore divino e della riconciliazione. Colui che ha potuto guarire i malati e risuscitare i morti è anche capace di riunire i popoli nella pace e nella sicurezza. Colui che ha insegnato l’amore,la giustizia e l’uguaglianza, è capace di fare della povera grotta una scuola di riconciliazione, dove i dirigenti e i responsabili dei destini dei popoli sono istruiti sul senso del bene, della giustizia e della stabilità.
(…) In questa notte benedetta,lanciamo alle nazioni, agli individui e alle famiglia un appello al perdono. E che Dio,che perdona i nostri peccati,ci dia il coraggio,la forza e l’amore di perdonare coloro che ci hanno offeso.
La Pace sia su Betlemme e su tutti gli abitanti della Terra Santa. La Pace sia su tutti i pellegrini e i visitatori. La Pace sia su tutti coloro che cercano la pace."

Gli occhi del mondo intero sono rivolti verso Betlemme, e il cuore di Betlemme si dona al mondo intero. È Natale a Betlemme, qui e ora. Buon Natale a tutti!

Mab

Video "Natale dei bambini a Betlemme"