Un libro per sostenere i bambini di Betlemme | Custodia Terrae Sanctae

Un libro per sostenere i bambini di Betlemme

Un libro per sostenere i bambini della Casa del Fanciullo di Betlemme: è una iniziativa di Edizioni Terra Santa, la casa editrice della Custodia. “Il presepe di mio papà", è una raccolta di racconti di Natale, che ETS ha presentato a Milano il 16 novembre, in collaborazione con Avvenire, il quotidiano della CEI (l'assemblea dei vescovi italiani) e ATS Assocazione Pro Terra Sancta. "Acquistando questo libro sostieni il progetto della Casa del Fanciullo di Betlemme, dove bambini con difficoltà, orfani e provenienti da famiglie in situazione di particolare disagio, possono trovare un posto sicuro e sereno", si legge nelle ultime pagine. Diretta da Fr. Marwan Dides, la Casa del Fanciullo di Betlemme ha da poco festeggiato dieci anni di attività. Attualmente accoglie ventisette bambini: dodici vivono nella casa, gli altri invece svolgono attività pomeridiane di studio, di svago e sportive.

L'idea dell'iniziativa, battezzata come "Book for Bethlehem", è stata raccogliere testi di tredici scrittori italiani che raccontano il “loro presepe”. La maggior parte di queste opere (tranne due inediti) sono state pubblicate nel corso degli anni passati dal quotidiano Avvenire. Ognuno ha tentato di parlare del Natale, non certamente prendendo pagine del vangelo, ma scrivendo pagine originali che potessero essere lette sia dai bambini, sia dai genitori.
Ad aver donato un racconto è stato anche Don Antonio Mazzi, che si è recato di persona più volte alla Casa del Fanciullo di Betlemme. Il sacerdote italiano è l'anima della Fondazione Exodus, che dal 1984 contrasta la tossicodipendenza e il disagio sociale. Opinionista molto attivo fra radio, tv e stampa italiana, è autore di numerosi libri sui temi dell’educazione. Da Betlemme Don Mazzi ha raccontato: «Ho scritto un brano e in questo brano racconto che Gesù a 31 anni, cioè il giorno del suo compleanno, è voluto andare a cena a casa della mamma. Ha preso insieme Giovanni e Giuda e sono andati a casa». Con la sua ironia ed energia il sacerdote ha continuato: «Dovete leggerlo tutto così vi divertirete e capirete anche come Gesù ha festeggiato il suo primo compleanno fuori casa».

Nella nota dell'editore in apertura del libro si legge: «Crediamo che non ci sia modo migliore di vivere il Natale se non quello di ricordare Colui che è venuto ad «abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14) facendosi piccolo e scegliendo di venire al mondo tra gli ultimi».
Insieme al libro sarà donata anche una cartolina in cui i bambini potranno scrivere un loro pensiero da spedire direttamente in Terra Santa. "Caro Gesù Bambino, per questo Natale ti chiedo un regalo speciale per il mondo" è scritto. A continuare saranno i più piccoli, per far giungere le loro intenzioni fino alla città in cui nacque Gesù.
“Il presepe di mio papà" è stato presentato ufficialmente il 16 novembre in un incontro nella libreria Terra Santa di via Gherardini a Milano. Oltre al benvenuto del direttore della rivista Terrasanta Giuseppe Caffulli e alle letture di Aglaia Zannetti, era a Milano anche Fr. Marwan Di'des. Per far arrivare a Milano la sua testimonianza di vita tra i bambini di Betlemme.

Beatrice Guarrera