A Tiberiade la festa della Cattedra di San Pietro | Custodia Terrae Sanctae

A Tiberiade la festa della Cattedra di San Pietro

“E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa. A te darò le chiavi del regno dei cieli: tutto ciò che legherai sulla terra sarà legato nei cieli, e tutto ciò che scioglierai sulla terra sarà sciolto nei cieli”. Con queste parole Gesù conferisce a Pietro autorità sulla Chiesa, facendo dell’apostolo il primo tra i Dodici.

A Tiberiade, sulle rive del Mar della Galilea, c’è una chiesa francescana dedicata proprio a San Pietro. Del resto è proprio sulle rive di questo grande lago che Simone viveva e lavorava come pescatore, quando fu chiamato da Gesù a diventare “pescatore di uomini” col nome di Pietro.

P. GIUSEPPE DE NARDI, KoGB
Moderatore Generale della Comunità Koinonia Giovanni Battista
“Siamo a Tiberiade, alle mie spalle c’è la chiesa e dietro ancora la riva del mare di Galilea. Siamo proprio sulla riva del lago dove Gesù ha iniziato il suo ministero. Qui si fa memoria della Cattedra. Probabilmente Gesù non è mai entrato a Tiberiade, perché in quel tempo la città era ritenuta impura, secondo l’usanza ebraica, perché si diceva sorgesse sopra una necropoli. Nel corso dei secoli, nell’ambito della cristianità si è sviluppato il culto di San Pietro e questa chiesa è dedicata alla Cattedra”.

La parola “cattedra” indica la seduta dei “maestri”, in questo caso dei vescovi. L’espressione è usata come simbolo dell’autorità e del magistero del vescovo: è questo il senso della celebrazione della festa della Cattedra di San Pietro. A Tiberiade, la Messa solenne è stata presieduta da Fr. Dobromir Jasztal, Vicario della Custodia di Terra Santa.

Fr. DOBROMIR JASZTAL, ofm
Vicario - Custodia di Terra Santa
“La festa della Cattedra di San Pietro è una delle più importanti per la vita e l’unità della Chiesa. Questa festa, ovviamente in modo simbolico, si riferisce alla chiamata e alla missione che Cristo ha affidato a Pietro. Questo compito ha una dimensione personale, ma non si esaurisce, non finisce con Pietro, ma continua con i suoi successori in modo da abbracciare l’intera Chiesa e ciascuno di noi”.

La festa è stata celebrata con gioia, in modo speciale da chi porta il nome del primo Papa…

PETER STASIK
Studente - Slovacchia
“Sono molto felice di essere qui a Tiberiade nel giorno della Festa della Cattedra di San Pietro. Per me è importante perché anche io mi chiamo Pietro e il fatto di essere qui oggi stabilisce una connessione speciale. Sono davvero felice di essere accolto dalla comunità di Koinonia Giovanni Battista, che si prende cura di questo bellissimo luogo”.

 

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