Terra Santa Museum, studenti alla scoperta di Gerusalemme | Custodia Terrae Sanctae

Terra Santa Museum, studenti alla scoperta di Gerusalemme

Far conoscere ai ragazzi di Gerusalemme la loro città. È lo scopo del progetto “Imparare da vicino – visite guidate a siti storici e religiosi”, promosso da Ats con il Mosaic Center di Gerico.

Far conoscere ai ragazzi di Gerusalemme la loro città. È un obiettivo semplice ma inaspettatamente necessario, quello del progetto “Imparare da vicino – visite guidate a siti storici e religiosi”, promosso da Ats, Associazione Pro Terra Sancta in collaborazione con il Mosaic Center di Gerico.

Lanciato da quest’ultimo nel 2016, insieme all’UNDP e alla Banca Islamica, ha visto negli ultimi mesi il coinvolgimento e il contributo della ong della Custodia che ne ha permesso il prolungamento fino a maggio 2018.



NIHAD ABBASI
Accompagnatrice studenti
“Durante i nostri tour parliamo della storia e dei principali siti di Gerusalemme, seguendo due principali percorsi tematici: i mosaici e l’acqua. Abbiamo dunque visitato luoghi legati a questi due temi, come la Chiesa di San Giovanni, la Moschea di Al-Aqsa, il Convento della Flagellazione o la Via Dolorosa e la Chiesa del Santo Sepolcro. (…) Abbiamo notato un grande desiderio di partecipare al progetto, anche perché moltissime persone, pur vivendo qui, non conoscono la storia, la tradizione e la cultura della propria città”.

Dall’anno scolastico 2016/17 l’iniziativa ha già coinvolto quasi 2000 studenti, di età compresa tra gli 8 e I 15 anni, oltre ai loro insegnanti e genitori. Sono 13 finora le scuole che hanno aderito, per un totale di quasi 100 visite. Tappa immancabile: la sezione multimediale “Via dolorosa” del Terra Sancta Museum presso il convent della Flagellazione.

CLARA BORIO
Ats Associazione Pro Terra Sancta
“Il percorso contempla siti sia cristiani che musulmani, infatti [i ragazzi] vanno alla Moschea, alla Chiesa di Sant’Anna, poi passano qui davanti, entrano, guardano il multimediale che dura 15 minuti e poi in linea di massima escono molto contenti perchè per loro è una novità.”

“Siamo state al Monte degli Ulivi e al Getsemani e poi abbiamo visto questo video. Mi è piaciuto tanto.”

“Siamo felici di aver visitato e scoperto delle nuove chiese.”

“Il commento al video è fatto molto bene e gli insegnanti ci hanno aiutato e ci hanno spiegato la tradizione palestinese”.

La maggior parte delle scuole partecipanti al progetto sono musulmane, così come alcuni degli accompagnatori che guidano gli studenti. Un piccolo gesto di “buon vicinato” e di convivenza amichevole, che va nella direzione dell’auspicio espresso dal Custode Francesco Patton per le varie sezioni del Terra Sancta Museum: “che anche i bambini vengano e si rendano conto di questa storia bella e affascinante di cui anche noi facciamo parte”.