Dal 16 al 24 gennaio 2010, nella casa di accoglienza vocazionale della Custodia, il Convento di san Fortunato a Montefalco in Umbria, si è svolto il quinto Convegno dei Formatori e Animatori Vocazionali.
Il relatore principale del Convegno – che ha trattato de: Le vocazioni adulte: se riceverle e come accompagnarle - è stato il professore Zbigniew Formella SDB, polacco, preside dell’Istituto di Psicologia all’Università Pontificia Salesiana.
Hanno partecipato al Convegno tutti i formatori della Custodia, insieme con gli animatori vocazionali delle varie zone, e anche alcuni frati che aiutano fra Bruno Varriano nella pastorale vocazionale alla casa di accoglienza di Montefalco.
Giovedì 22 gennaio fra Francesco Bravi, Visitatore Generale per la Custodia, ha diretto una giornata di lavoro, alla quale è stato presente il Padre Custode. Durante gli incontri con il Visitatore i partecipanti hanno presentato della loro esperienza di questi ultimi sei anni, in campo formativo e di animazione vocazionale, e hanno discusso le proposte per il futuro.
Si è radunato anche il Consiglio per la Formazione e gli Studi per programmare la relazione da presentare al prossimo Capitolo Custodiale.
La sera del 20 gennaio è venuto in visita Monsignor Renato Boccardo, Arcivescovo di Spoleto: è stata la sua prima visita al convento di Montefalco, in questo suo primo anno di ministero episcopale in diocesi.
Il tema discusso durante il Convegno tocca da vicino sia l’animazione vocazionale sia il lavoro formativo, dato che nella Custodia ci presentano quasi sempre vocazioni di candidati in età adulta. La Ratio Formationis Custodiae stabilisce a 35 anni l’età limite per l’ammissione di candidati, ma molte volte si devono fare eccezioni giustificate a tale regola. Per questo si è sentito il bisogno riflettere sul tema, accettando la sfida di offrire un iter formativo anche in questi casi.
Il relatore ha proposto un itinerario formativo di accoglienza, discernimento, verifica e decisione riguardo all’ammissione, che potrebbe aiutare i superiori e i formatori, così come gli animatori vocazionali.
Mercoledì 21 gennaio fra Bruno Varriano ha offerto un’esperta presentazione di come condurre il colloquio formativo personalizzato, servendosi dell’aiuto di tecniche psicologiche.
I partecipanti al Convegno, come gli altri anni, hanno potuto celebrare nei principali santuari francescani di Assisi, specialmente sulla tomba di San Francesco e nella cappella della Porziuncola. Hanno visitato l’Eremo delle Carceri e il noviziato di San Damiano.
Il relatore principale del Convegno – che ha trattato de: Le vocazioni adulte: se riceverle e come accompagnarle - è stato il professore Zbigniew Formella SDB, polacco, preside dell’Istituto di Psicologia all’Università Pontificia Salesiana.
Hanno partecipato al Convegno tutti i formatori della Custodia, insieme con gli animatori vocazionali delle varie zone, e anche alcuni frati che aiutano fra Bruno Varriano nella pastorale vocazionale alla casa di accoglienza di Montefalco.
Giovedì 22 gennaio fra Francesco Bravi, Visitatore Generale per la Custodia, ha diretto una giornata di lavoro, alla quale è stato presente il Padre Custode. Durante gli incontri con il Visitatore i partecipanti hanno presentato della loro esperienza di questi ultimi sei anni, in campo formativo e di animazione vocazionale, e hanno discusso le proposte per il futuro.
Si è radunato anche il Consiglio per la Formazione e gli Studi per programmare la relazione da presentare al prossimo Capitolo Custodiale.
La sera del 20 gennaio è venuto in visita Monsignor Renato Boccardo, Arcivescovo di Spoleto: è stata la sua prima visita al convento di Montefalco, in questo suo primo anno di ministero episcopale in diocesi.
Il tema discusso durante il Convegno tocca da vicino sia l’animazione vocazionale sia il lavoro formativo, dato che nella Custodia ci presentano quasi sempre vocazioni di candidati in età adulta. La Ratio Formationis Custodiae stabilisce a 35 anni l’età limite per l’ammissione di candidati, ma molte volte si devono fare eccezioni giustificate a tale regola. Per questo si è sentito il bisogno riflettere sul tema, accettando la sfida di offrire un iter formativo anche in questi casi.
Il relatore ha proposto un itinerario formativo di accoglienza, discernimento, verifica e decisione riguardo all’ammissione, che potrebbe aiutare i superiori e i formatori, così come gli animatori vocazionali.
Mercoledì 21 gennaio fra Bruno Varriano ha offerto un’esperta presentazione di come condurre il colloquio formativo personalizzato, servendosi dell’aiuto di tecniche psicologiche.
I partecipanti al Convegno, come gli altri anni, hanno potuto celebrare nei principali santuari francescani di Assisi, specialmente sulla tomba di San Francesco e nella cappella della Porziuncola. Hanno visitato l’Eremo delle Carceri e il noviziato di San Damiano.