L’intervista al Ministro Generale dell’Ordine dei Frati Minori, Padre Michael Perry, giunto in Terra Santa per il quinto giorno del Capitolo Custodiale.
I frati della Custodia di Terra Santa riuniti in Capitolo, hanno avuto nel loro quinto giorno di incontri la partecipazione del Ministro Generale dell´Ordine dei frati Minori , Padre Michael Perry.
Un momento anche per la foto di gruppo.
“Ecco, faccio una cosa nuova. Proprio ora germoglia, non ve ne accorgete?“ con questa citazione del libro di Isaia, il Ministro Generale ha iniziato il suo messaggio rivolto ai frati della Provincia di Terra Santa, definita come la perla della missione francescana.
"In mezzo ai cambiamenti l’identità evangelica e carismatica della missione”.
P. MICHAEL PERRY OFM
Ministro Generale dei frati Minori
"Credo che oggi viviamo in un mondo di tanti cambiamenti, cambiamenti per il bene e anche per il male: abbiamo qualche mutamento che ci offre la possibilità di approfondire il senso della nostra identità e appartenenza e anche l’orientamento per il futuro e questo tocca la Custodia in questo momento: l’identità propria che è un’identità evangelica, carismatica francescana. Questo è il senso della Terra Santa e della Custodia: celebrare e far ricordare il senso del risorto, qual è il significato di Gesù Cristo nel mondo di oggi, specialmente nella situazione tanto difficile che viviamo e che conosciamo, in tutte le parti del mondo. Allora io credo che questo momento in Terra Santa sia un momento per la Custodia di incontro e un’occasione per tutto l’ordine e per tutta la Chiesa per riflettere sui valori. Il primo valore è la dignità, la dignità cristiana umana. Il secondo la co-responsabilità che abbiamo grazie a questa identità e dignità di rispettare e far rispettare tutta l’umanità. Terzo la collaborazione: collaborare con tutta l’umanità, con gli altri cristiani, i musulmani per creare le condizioni per una vita che Dio vuole e non che noi vogliamo, per creare le condizioni per il futuro della pace, un futuro della riconciliazione, un futuro dello svolgimento e delle condizioni in cui tutta l’umanità può trovare il suo spazio".
Padre Michel Perry ha poi parlato della sfida dei francescani nel Medio Oriente, principalmente in Siria.
P. MICHAEL PERRY OFM
Ministro Generale dei frati Minori
Io credo che la permanenza dei frati minori sia una sfida per tutti e che questa è, innanzitutto, la nostra vocazione in Siria oggi: dimostrare che Dio non ha abbandonato il suo popolo. I frati minori sono i rappresentanti di Cristo e i rappresentanti e ambasciatori della riconciliazione.C’è questa doppia dimensione.Siamo lì certamente per consolare la popolazione, con l’aiuto di tutti e con tutto quello che riceviamo da fuori: aiutare materialmente queste popolazioni, sia cristiane che musulmane o qualsiasi [religione].
“Non avere paura ma, essere uomini di beatitudine” ha sottolineato il Ministro Generale nel suo discorso introduttivo.
P. MICHAEL PERRY OFM
Ministro Generale dei frati Minori
"Il messaggio è quello che Cristo ha detto ai suoi apostoli: di non avere paura. Però di non semplicemente stare. Non è in discussione di stare, Dio ci sta invitando a diventare, creare, a vedere e immaginare già le condizioni del regno di Dio, qui in Terra Santa e in tutte le parti della Custodia. Il nostro compito è già presentarci e vivere come uomini della beatitudine, mostrando un futuro diverso per tutti".