La prima pietra del Terra Sancta Museum | Custodia Terrae Sanctae

La prima pietra del Terra Sancta Museum

E’ stata posata la prima pietra del futuro Terra Sancta Museum , nel Convento della Flagellazione a Gerusalemme.

“Ricorda i giorni del tempo antico medita gli anni lontani. Interroga tuo padre e te lo farà sapere, i tuoi vecchi e te lo diranno”
Dt. 32,7

Un progetto unico alla scoperta delle radici cristiane… una storia che vale la pena di raccontare.
E’ stata posata oggi, all’ interno delle mura di Gerusalemme, infatti, la prima pietra del Terra Sancta Museum. un progetto di valore su cui la Custodia di Terra Santa ha deciso di investire.

P. EUGENIO ALLIATA, ofm
Direttore museo SBF

“Cominciano I lavori per una delle 3 sezioni del Terra Sancta Museum a Gerusalemme.
La prima sezione che verrà presentata , sarà la sezione detta multimediale che offrirà una esperienza multimediale molto moderna ai visitatori e ai pellegrini che iniziano il loro cammino della via dolorosa verso il santo sepolcro proprio in questo luogo.”

P. EUGENIO ALLIATA, ofm
Direttore museo SBF

“Secondo le statistiche officiali passa più di 1 milione di persone attraverso la Via Dolorosa ogni anno, e significa che essi sentono questo percorso sui passi di Gesù, lo sentono come un esperienza importante per la loro vita.
Il nostro scopo , che ci proponiamo è quello di contribuire a questa esperienza per arricchirla , per renderla più interiore, più sentita da parte di tutti I visitatori .”

Una Cerimonia, che nella sua gestualità ha voluto recuperare quella della fondazione del primo Museo nel 1928, presieduta dal Custode di Terra Santa , P. Pierbattista Pizzaballa, il quale ha sottolineato come Il Terra Sancta Museum non debba essere “ solo un posto dove mettere le grandi quantità di oggetti, ma un Centro culturale vivo, con l’ obbiettivo di far conoscere a tutti i legami tra questa città e le tradizioni cristiane, locali ed internazionali, dai primi secoli fino ai nostri giorni.”

Un progetto ambizioso , che con oggi vede la nascita delle prime 2 sezioni del museo proprio a Gerusalemme che, come ha ricordato lo stesso Padre Custode “ è una città con una vocazione universale , dove bisogna insistere sulla necessità di preservare il carattere cristiano della città di Gerusalemme come uno degli elementi costitutivi della sua configurazione universale “

Giovanni Tortelli
Architetto – Studio Tortelli Fressoni

“E’ un progetto che ci ha impegnato molto e ci ha impegnato molto con entusiasmo , per l’ importanza dei pezzi e l’ importanza dei luoghi , ma anche per una scoperta continua di questi luoghi che solo Gerusalemme, città straordinaria e piena di fascino, riesce a dare.
Iniziamo oggi con questa prima parte del museo, che sarà multimediale, quello più popolare e aperto a tutti, ma è un incipit importante.

Giovanni Tortelli
Architetto – Studio Tortelli Fressoni

Il museo è importante perché accoglie materiali straordinarie dal punto di vista archeologico e dal punto di vista storico artistico per tutta la storia dei francescani dal 1200 in poi qui in Terra Santa.
Abbiamo fatto altri musei importanti, ma questo è veramente speciale”

All’evento erano presenti anche i Consoli di Francia, Italia, Spagna, Turchia e Stati uniti d’ America a rappresentanza dei rispettivi Stati che hanno contribuito sia a formare il patrimonio che verrà messo in mostra sia a sponsorizzare economicamente questo progetto.

DAVIDE LA CECILIA
Console Generale d’ Italia a Gerusalemme

Siamo veramente orgogliosi di aver appoggiato oggi la prima pietra del Museo di Terra Santa. , che è un progetto che la custodia insieme a tutti noi stava coltivando da un po’ di tempo e alla quale una serie di paesi europei hanno già deciso di contribuire tra cui l’ Italia.

DAVIDE LA CECILIA
Console Generale d’ Italia a Gerusalemme

In particolar modo per quanto ci riguarda verranno costruite delle stanze per riorganizzare queste donazioni che vengono dalle monarchie italiane e dalle nostre repubbliche marinare

L’ Associazione Pro Terra Sancta ha curato questo progetto , che prevede diverse fasi d’opera.

TOMMASO SALTINI
Ats pro Terra Sancta

Il Terra Sancta Museum è un grande progetto su cui stiamo lavorando da più di 3 / 4 anni. Abbiamo lavorato tanto in fase di azione, concept e progettazione.
Oggi è una giornata importante perché’ finalmente abbiamo posato la prima pietra. Inizia la fase realizzativa : di questo siamo molto contenti e speriamo in un paio di anni di concludere il progetto.

TOMMASO SALTINI
Ats pro Terra Sancta
E’ importante ricordare che oggi a siamo qua al Convento della Flagellazione , luogo che ospiterà le prime 2 sezioni del Museo.
Successivamente procederemo a completare la sezione archeologica che verrà’ ospitata sempre qua al convento della Flagellazione.

TOMMASO SALTINI
Ats pro Terra Sancta
E in una terza fase continueremo a completare i lavori a S. Salvatore, convento dei frati francescani della custodia di terra santa, e a San Salvatore verrà ospitata la sezione storica

La terra santa chiede anche oggi e anche attraverso questo progetto, un sostegno, cosi come lo hanno voluto e lo sostengono i francescani della custodia

GUENDALINA SASSOLI
Rappresentante finanziatori
Ho l’ onore di rappresentare coloro che hanno finanziato in parte questo Museo, in parte la Custodia certamente, perciò anche finanziatori privati, ordini religiosi che hanno dato il loro contributo e avranno una pietra con il loro nome sul pavimento del museo