La giornata del Patrimonio a San Salvatore | Custodia Terrae Sanctae

La giornata del Patrimonio a San Salvatore

Sabato 12 settembre quattro gruppi di israeliani hanno visitato il convento di San Salvatore, nel quadro del progetto Batim Mebifnim, L’interno delle case. Queste “giornate del patrimonio” esistono in oltre 50 paesi nel mondo, e per Gerusalemme questo è stato il terzo anno consecutivo.

Sono dunque state aperte al pubblico, gratuitamente, decine di istituzioni, case private e siti in tutta Gerusalemme, nei quali si è potuto contemplare la ricchezza architettonica e la varietà culturale degli interni e delle associazioni della città.

Il progetto si svolge in collaborazione con la municipalità di Gerusalemme e con altre istituzioni della città. Anche quest’anno, la Custodia di Terra Santa ha prestato la sua collaborazione al progetto, permettendo a circa 150 persone di visitare la chiesa di San Salvatore, la sala della madreperla, il refettorio e gli edifici della curia, in cui una volta si trovava la tipografia.

I partecipanti, giovani e vecchi, religiosi e laici, migranti, sono venuti da Gerusalemme e da altre zone del paese. Hanno ascoltato le spiegazioni date loro in ebraico da fra Oscar Mario sulla storia del convento, sulle varie attività dei francescani e sulla vita quotidiana dei frati.

È stata così un’ottima occasione per gli ebrei israeliani che non conoscevano le attività dell’Ordine francescano di scoprire l’importante contributo dell’Ordine verso la popolazione locale.

Hana Bendcowsky

Gerusalemme, centro per le relazioni giudeo-cristiane

Il sito delle giornate del patrimonio in Israele (inglese)