La Botanica della Sacra Sindone presentata al Christian Information Centre | Custodia Terrae Sanctae

La Botanica della Sacra Sindone presentata al Christian Information Centre

Gerusalemme, 22 Marzo 2011

Una conferenza sulla Sindone di Torino è stata organizzata il 22 marzo, martedì della seconda settimana della Quaresima, nella sede del Christian Information Centre in Gerusalemme.

A tenere la conferenza è stato invitato l’esperto botanico prof. Avinoam Danin, docente emerito dell’Università Ebraica di Gerusalemme.

Grazie alle immagini proiettate con il computer i partecipanti hanno potuto seguire i risultati delle sue lunghe ricerche in campo botanico sul sacro lenzuolo di Torino, che si ritiene il sudario della sepoltura di Gesù di Nazareth. La Sindone, conservata nel duomo di Torino dal 1587, é realizzata di lino sottile e ha una lunghezza di 4,35 m e una larghezza di 1,10 m. Essa riporta per intero l’immagine del fronte e del retro di un uomo crocifisso.

Il professore durante la conferenza tenuta in lingua inglese ha dimostrato che l’unico posto al mondo in cui si sarebbero potute raccogliere parti fresche di almeno tre tra le specie di piante rinvenute sulla Sindone è l’area geografica compresa tra Gerusalemme ed Hebron. Inoltre ha chiarito che l’unico momento in cui fioriscono otto tra le piante identificate sulla Sindone è il periodo dell’anno compreso tra i mesi di marzo e aprile.

Sulla Sindone, il prof. Danin, oltre alle impronte di piante, fiori e pollini ha trovato anche immagini di corde, fatte di fibre naturali, che potevano essere lunghe fino a circa 10 m. Come omaggio a ricordo della conferenza tutti i partecipanti hanno ricevuto dal professore un pezzo di corda fatta a mano da lui stesso.

Sul finire della conferenza il prof. Avinoam Danin ha presentato anche la “pianta della risurrezione”, la cosiddetta “rosa di Gerico”. 
Questa pianta ha la capacità, quando vengono a mancare le condizioni per il suo naturale sviluppo, di avvolgersi su se stessa, seccandosi.
 In caso di pioggia, anche a distanza di molti anni dal disseccamento, i ramoscelli si svolgono completamente riacquistando il colore verde. Sono queste caratteristiche uniche al mondo che danno il nome alla “pianta della resurrezione”.

La conferenza si è prolungata in un’interessante discussione, al termine della quale il professore si è intrattenuto per autografare il suo libro disponibile in inglese e italiano.

Fr. Jerzy Kraj



Mostra della Sacra Sindone di Torino



A Notre dame di Jerusalem Centre
Di Fronte New Gate




Aperta tutto il giorno



Per approfondimenti:
Benedetto XVI, meditazione nella cappella della Sacra Sindone a Torino, 2 maggio 2010