La Biblioteca della Custodia celebra l'VIII centenario: una mostra e un convegno a Gerusalemme | Custodia Terrae Sanctae

La Biblioteca della Custodia celebra l'VIII centenario: una mostra e un convegno a Gerusalemme

Celebrare la figura di San Francesco di Assisi per festeggiare ottocento anni di presenza francescana. Con questo intento la Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa ha organizzato la mostra "Francesco d’Assisi tra i libri antichi della Custodia di Terra Santa". Dal 7 al 9 novembre manoscritti, libri a stampa, miniature, silografie e calcografie, databili tra la metà del Trecento e la fine del Settecento, hanno testimoniato i diversi modi di raccontare la santità di Francesco. Tra il materiale della Biblioteca sono stati scelti anche testi liturgici e raccolte degli scritti di Francesco.

L'INAUGURAZIONE. La mostra è stata inaugurata il 7 novembre nel salone della curia custodiale del convento di San Salvatore a Gerusalemme alla presenza del Segretario di Terra Santa, Fr. David Grenier, in rappresentanza del Custode. «È una grande gioia per la Custodia accogliere questa mostra - ha detto Fr. David Grenier -. Abbiamo celebrato l'ottavo centenario di presenza con liturgie e conferenze storiche, ma oggi vi proponiamo qualcosa di diverso: raccontare questa storia attraverso i libri. E i libri parlano di San Francesco». Fr David ha ricordato che attraverso i secoli i frati hanno portato a Gerusalemme quei libri, pur tra le difficoltà, perché per loro era importante la presenza di San Francesco. Del grande patrimonio conservato in ottocento anni ha parlato anche il Direttore della Biblioteca Generale di Terra Santa, Fr. Lionel Goh: «Avremo un tour guidato per vedere la ricchezza dell'eredità che i frati ci hanno lasciato, non solo in pietre, ma anche in parole, in libri e libri illustrati».

LA MOSTRA. La prima visita tra i ventotto esemplari di manoscritti e libri antichi conservati dalla Biblioteca è stata condotta dal Prof. Edoardo Barbieri, coordinatore dell'iniziativa che è parte del progetto “Libri ponti di pace”. Il prof. Barbieri ha introdotto la mostra: «Il percorso che abbiamo immaginato è suddiviso in tre parti». La prima parte si è concentrata sulla raffigurazione di Francesco, nella seconda parte sono stati esposti racconti agiografici e nella terza gli scritti di San Francesco. Un salterio con una straordinaria incisione su San Francesco ha chiuso poi la mostra.
Tra i diversi collaboratori che hanno contribuito alla scelta dei libri da esporre anche Luca Montagner, Dario Romano e Pierfilippo Saviotti. Per le traduzioni hanno dato il loro contributo Lorenzo Abeni e John A. Sibbald. Da non dimenticare l'apporto dei volontari e lavoratori della Biblioteca a Gerusalemme e in Italia.
La mostra si inserisce nel progetto "Libri ponti di pace'', un progetto che mira alla valorizzazione del patrimonio librario della Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa, svolto in collaborazione con ATS Associazione Pro Terra Sancta e il CRELEB (Centro di Ricerca Europeo Libro Editoria Biblioteca). In sette anni di attività ha coinvolto più di trenta laureandi e neolaureandi dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.

IL CONVEGNO. In occasione della mostra su San Francesco, la Biblioteca Generale della Custodia di Terra Santa ha organizzato un convegno che si è svolto l'8 novembre. Il tema che ha riunito studiosi e studenti a Gerusalemme è stato "Libri antiche e biblioteche digitali, tra catalogazione e fruizione virtuale del patrimonio culturale".
Il convegno internazionale è stato guidato dal Prof. Edoardo Barbieri con gli interventi di diversi studiosi e esperti. Lo storico del libro Konstantinos Staikos ha tenuto una lezione sulle differenti prospettive del concetto di biblioteca tra est e ovest tra l'VIII e il XII secolo. Dopo il coffee break il paleografo Agamemnon Tselikas ha parlato della biblioteca del Patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme, tracciandone una storia tra passato, presente e futuro. È intervenuta poi Tsafra Siew, sul progetto KTIV, di cui è manager, per la digitalizzazione di manoscritti in ebraico. Il direttore della biblioteca dell'Ecole Biblique di Gerusalemme Padre Pawel Trzopek si è soffermato invece sulle sfide per una piccola biblioteca come quella che gestisce. In ultimo Alessandro Tedesco, dell'Università Cattolica di Milano e curatore del catalogo online della Biblioteca di Terra Santa, ha esposto i pro e i contro della digitalizzazione dei libri. Il direttore della Biblioteca Generale di Terra Santa Padre Lionel Goh ha chiuso il convegno.

Beatrice Guarrera