Partendo dal centro dell’Azione Cattolica Sant’Antonio di Nazareth. il Patriarca latino, Monsignor Michel Sabbah, ha fatto il suo ingresso solenne nella basilica dell’Annunciazione. Era accompagnato da tutti i suoi Ausiliari in Terra Santa nonché dal suo coadiutore, Monsignor Fouad Twal. Il corteo è stato preceduto dalla parata degli Scouts della città e seguito da un grande concorso di popolo.
All’ingresso del convento francescano l’attendeva il Guardiano, fra Ricardo Bustos, che l’ha preceduto alla porta della basilica superiore. Dopo aver baciato la Croce e asperso i fedeli con l’acqua benedetta, Sua Beatitudine è entrato in basilica al canto del Te Deum. Qui è stato accolto dal parroco, fra Amjad Sabbara ofm, e da un rappresentante del Consiglio parrocchiale. La celebrazione si è conclusa con il canto dei vespri. All’uscita dalla basilica, i Prelati hanno ricevuto gli auguri dei fedeli.
La sera, dopo la cena, un nutrito lancio di fuochi artificiali dal cortile della Scuola, ha rallegrato la festa. E un po’ più tardi, il padre Guardiano ha presieduto la consueta fiaccolata del Sabato, partecipata da numerosi fedeli locali e dai pellegrini.
È in occasione della festa dell’Annunciazione, rimandata ad oggi in ragione della Pasqua, che il Patriarca è venuto a celebrare nella sua città natale quella che potrebbe essere la sua ultima celebrazione solenne come Patriarca in carica. In effetti, la festa dell’Ascensione e della Pentecoste sono, secondo la tradizione, presiedute la prima dal Vicario custodiale sul Monte degli Ulivi, e la seconda dal Custode a San Salvatore e sul Monte Sion.
L’indomani, domenica 30 marzo, Monsignor Sabbah ha presieduto la solenne Messa dell’Annunciazione, attorniato da una folla numerosa.
MAB