Inaugurazione di nuovi locali nella Scuola femminile di Terra Santa a Gerusalemme | Custodia Terrae Sanctae

Inaugurazione di nuovi locali nella Scuola femminile di Terra Santa a Gerusalemme

Martedì 4 dicembre 2007

È una cerimonia semplice e molto familiare quella con cui le Suore di San Giuseppe dell’Apparizione hanno accolto i frati francescani, le Autorità spagnole e numerosi ospiti per inaugurare i nuovi locali della Scuola femminile della Custodia di Terra Santa a Gerusalemme, nei pressi della Porta di Jaffa. Le Scuole di Terra Santa sono le più antiche scuole sorte in questo Paese (già dal 1518), e la Scuola femminile ha tenuto ancora una volta alto questo primato: è stata inaugurata infatti nel 1841, con vent’anni di anticipo sulla prima scuola femminile ebraica, e cinquant’anni prima di quella musulmana.

L’importanza e la necessità di avere scuole anche per le bambine è ben ricordata dal Vicario Custodiale, padre Artemio Vitores, che ricorda l’apertura, la sollecitudine, l’impegno e la dedizione con cui i francescani hanno sempre curato l’aspetto educativo nel loro plurisecolare apostolato verso la gente che abita la Terra Santa.

La gente, appunto, perché tutte le Scuole (francescane) di Terra Santa sono state sempre aperte a tutti, anche quando i cristiani erano, in alcune comunità, la maggioranza della popolazione. E sono tuttora un importante punto di riferimento per l’educazione e l’erudizione dei giovani, luogo di dialogo, di rispetto, di conoscenza reciproca, in un tempo in cui sono i bambini di famiglie musulmane ad essere la maggioranza degli allievi.

I lavori di ampliamento della Scuola e lo sviluppo di alcune attività didattiche, è stato reso possibile dall’Agenzia spagnola per la cooperazione internazione e dalla Fondazione per la promozione sociale e la cultura, anch’essa spagnola. Alle parole di ringraziamento della Suora direttrice, ha fatto seguito il taglio del nastro e la visita ai nuovi locali, in uno dei quali – attrezzato a scuola di danza – un folto gruppo di bambine ha reso omaggio a tutti gli invitati con un breve saggio.

È stato possibile anche rendersi conto, attraverso una video presentazione, dello stato dei locali prima dell’intervento. Qui, anni fa, nel quartiere di Rachele, com’era chiamato, c’erano alcune case della Custodia di Terra Santa abitate da famiglie cristiane. Il bisogno di adeguare i locali della scuola alle nuove esigenze, e la necessità di risanare questa parte di quartiere che si affaccia sulla piscina del Sultano, ha comportato il trasferimento delle famiglie in altre abitazioni della Custodia, dopo di che è iniziato un grande lavoro di bonifica e quindi la sistemazione dei nuovi locali ad uso didattico. Un bel lavoro, soprattutto un lavoro utile per favorire quella piena valorizzazione dell’educazione femminile che è determinante per il futuro di questo Paese.

Un familiare rinfresco ha ancora riunito tutti insieme, lieti di potersi complimentare per tanto premuroso impegno, per la fattiva solidarietà, per l’uso sobrio, mirato e giunto a buon fine degli aiuti che la Spagna, il cui Console era presente, ha reso disponibili per la promozione sociale di questa Terra. Una promozione che vede le Scuole in primo piano, perché cultura è conoscenza, è possibilità di migliorare autonomamente, di emanciparsi da situazioni di estrema povertà, è acquistare le capacità di assumersi responsabilmente progetti di libertà, che è speranza di un futuro migliore.

IB