Il sito diviene un portale della Custodia | Custodia Terrae Sanctae

Il sito diviene un portale della Custodia

A settembre, un internauta francese ha fatto una ricerca su internet scrivendo su google questa frase: a cosa servono i vermi (in francese “vers de terre”)? La sua ricerca l’ha condotto sul sito della Custodia, in una pagina dedicata al viaggio di papa Benedetto XVI! Da quel che ne sappiamo, il Santo Padre non ha scritto encicliche sui lombrichi, ma i motori di ricerca funzionano a partire da parole chiave, e in questo caso la terza risposta più pertinente (!) indicava all’internauta questa frase: “Custodia Terrae Sanctae - Le Pape Benoit XVI vers la Terre Sainte…” (Papa Benedetto XVI verso la Terra Santa).

Così, anche se appariva fuor di dubbio che il nostro articolo non aveva niente a che fare con i vermi, il nostro ricercatore si è lasciato tentare ed è venuto a visitare il sito della Custodia. Non sappiamo di preciso quanto tempo ci sia rimasto, quante pagine abbia visitato [1] , né tanto meno cos’abbia ricavato dalla sua lettura, ma il semplice fatto che ci si sia avventurato dimostra ancora una volta l’importanza di questo potente mezzo per far conoscere la Terra Santa e le attività della Custodia a chi vuole interessarsene, dovunque esso si trovi. È per questo, quindi, che perseveriamo nel nostro sforzo.

Messo on-line a partire dal 1996, cosa che lo rende un “decano della rete” [2] , il sito della Custodia non ha mai smesso di arricchirsi. Nel febbraio 2008 ha cambiato veste, ma alla grande ricchezza dei contenuti si accedeva solo con un gran lavorio di mouse. Presentando ora un portale della Custodia, si permetterà ai visitatori un accesso più agevole alla molteplicità di informazioni e di link ai siti direttamente collegati alla Custodia. Inoltre, alcuni cambiamenti tecnici consentiranno di accelerare i tempi di accesso alle pagine.

La Custodia, nei prossimi mesi saranno 38 i siti internet collegati

Il sito principale, custodia.org, offre 7 lingue di consultazione, ma già alcuni testi sono disponibili in tedesco, russo, maltese, cinese, e si attendono il coreano e il giapponese.

Forse avrete già visitano uno dei siti relativi ai santuari: 16 sono già on-line. Ma tutti sono in corso di rifacimento e nove nuovi santuari saranno aggiunti, come quello di Naim, quello di Tabga (primato di Pietro), di Magdala, di Giaffa, di San Giovanni d’Acri, ecc. In totale, il sito della Custodia presenterà 25 santuari. Anche su questi siti sarà impiegato uno sforzo per tradurre, poco a poco, le pagine in 10 lingue.

Questo sforzo di traduzione testimonia che la Custodia non si pone come la guardiana gelosa di un tesoro, ma che al contrario essa vuole condividerlo con il maggior numero di persone, e che ha a cuore le migliaia di persone che vorrebbero, ma non possono, venire in pellegrinaggio in Terra Santa. Così, essa intende portar loro un po’ di Terra Santa, di terra biblica, terra di storia e luogo di vita di una comunità cristiana locale viva, e che vuole rimanere tale.

Oltre ai siti relativi ai santuari, il portale della Custodia dà accesso, con un click, ad altri 10 siti.

Sul sito del Christian Information Center che si trova alla Porta di Giaffa si trovano informazioni pratiche sui santuari francescani. Esso è anche una miniera di informazioni per conoscere le coordinate e gli orari dei principali santuari delle altre chiese cristiane del paese.
Quattro siti vi informano sulle attività accademiche e scientifiche della Custodia, mentre il sito dell’Istituto Magnificat testimonia la vitalità di questo conservatorio musicale, dove la passione per la musica riunisce ebrei, cristiani e musulmani.

Il sito del Franciscan Multimedia Center permette di conoscerne le attività attraverso le immagini video da esso prodotte.
Due siti di Casa Nova danno informazioni circa le loro capacità di alloggiamento.

Un’enciclopedia cristiana in lingua araba raccoglie i testi o le traduzioni di documenti e scritti di varia natura, storici, biblici, ecclesiastici, ecc.
E se volete sostenere la Custodia e le sue opere, due siti possono far di voi un benefattore della Terra Santa.

All’attività di comunicazione della Custodia dalla Terra Santa bisogna anche associare i siti Terrasanta.net e Edizioni (entrambi in italiano e inglese) realizzati dalla casa editrice della Custodia a Milano, e il sito di presentazione dei firmani realizzato dalla Fondazione George S. Blumenthal in collaborazione con fra Narcyz Klimas, che ha in carico gli archivi della Custodia.

La comunicazione internet della Custodia si avvale anche della decina di siti tenuti dai vari commissariati di Terra Santa sparsi per il mondo. Alcuni frati, inoltre, tengono attivi dei blog.

I nostri siti internet partecipano pienamente alla vocazione della Custodia di essere, appunto, “custode” dei Luoghi Santi e di accogliere i pellegrini. Questi siti mettono quindi a disposizione un patrimonio storico, scientifico e religioso, e consentono di sentirsi partecipi alla realtà della vita cristiana in Terra Santa, presentandola anche con le immagini: circa 10.000 fotografie sono on-line.

È tutta questa ricchezza di informazioni che si voleva rendere più accessibile. Ed è per questo motivo che il sito è diventato un portale, dal quale passare per entrare nel mondo affascinante della Custodia.

Se condividete anche voi il nostro amore per la Terra Santa, non esitate a far conoscere il sito della Custodia, a metterlo come link sui vostri siti internet e nei vostri blog. Grazie al vostro aiuto, più saremo rintracciabili in rete e più il messaggio della Terra Santa, il quinto vangelo, sarà conosciuto, ascoltato e – non abbiamo dubbi – amato!

Mab

[1] Le nostre statistiche, da febbraio 2008, ci indicano che in media un visitatore si ferma 3’45 sul sito, e consulta in media 3,75 pagine. Circa 1.500.000 pagine sono state visionate da circa 400.000 visitatori, in poco più di un anno e mezzo. Il sito conta in tutto quasi 6000 pagine.
[2] Nel 1996 vi erano 10 milioni di computer connessi al World Wide Web (www), che si può tradurre come “grande rete mondiale”; erano 200 milioni nel 1999 e oggi si aggirano intorno ai 600 milioni. Bisogna riconoscere un merito alla geniale intuizione dei frati che si sono messi subito all’opera, fra Eugenio Alliata e fra John Abela, aiutati dal signor Michael Olteanu.