Commemorazione dell’Assunzione di Maria nel cuore del Cairo | Custodia Terrae Sanctae

Commemorazione dell’Assunzione di Maria nel cuore del Cairo

Da quasi quattro secoli i francescani di Terra Santa non celebrano la solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria unicamente a Gerusalemme, ma anche nella Basilica del Musky. Questa chiesa si trova in Egitto, esattamente al Cairo, sua capitale, ed è la chiesa cattolica più antica di tutto il paese. La sua costruzione risale al 1632, ed essendo la prima chiesa cattolica di questa terra, in essa si ritrovavano a celebrare la Santa Messa le differenti comunità, maroniti, melchiti, gli iniziali copti cattolici ed i latini; differenti riti con celebrazioni in differenti orari, ma tutti uniti nella stessa chiesa. Col tempo, la Basilica della Assunzione divenne la prima cattedrale latina d’Egitto, nel 1822, quando fu instaurato il Vicariato Apostolico, proprio con sede in questa chiesa, e questa è la ragione per cui all’interno delle sue mura riposa Mons. Prospero Guasco, primo Delegato Apostolico di Egitto e d’Arabia.

Oggi la presenza della Custodia di Terra Santa in Egitto è assicurata da due comunità, una nella chiesa di S. Giuseppe, formata da cinque sacerdoti ed un fratello laico, chiesa questa che accoglie le maggiori celebrazioni cattoliche che hanno luogo in Egitto (basti citare ad esempio la Messa in memoria di Giovanni Paolo II, a cui hanno preso parte tutti i riti cattolici e rappresentanti delle Chiese ortodosse, oltre a membri del governo e autorità religiose musulmane).

L’altra comunità è quella dell’Assunzione, più nota come il Musky, nome del quartiere dove è situata, che da circa mezzo secolo è sede del Centro di Studi Cristiani Orientali: questo Centro possiede la più importante biblioteca dedicata alle fonti manoscritte cristiane in lingue orientali, oltre a letteratura e teologia cristiana in arabo, ed ampli fondi relativi al cristianesimo e alla chiesa orientale. E’ inoltre il punto di riferimento del pensiero cattolico per le altre Chiese e per l’Università musulmana di al-Azhar.

Oltre il convento, la struttura ospita anche un asilo nido per famiglie povere. La comunità è attualmente formata da due frati a cui vanno aggiunti studenti e ricercatori europei e americani, che trascorrono determinati periodi in questo nostro convento.

In questo contesto, membri delle due comunità hanno preso parte alla solenne Eucaristia nella parrocchia dell’Assunzione del Musky. La celebrazione è stata presieduta da Fr. Wadi’a, egiziano, vicario della comunità e parroco, oltre che bibliotecario del Centro. Tra gli altri frati che concelebravano, Fr. John Muscat, maltese, da poco giunto nella missione d’Egitto e assiduo studente di arabo, e Fr. Mansur Mistrih, guardiano del convento e direttore del Centro, che ha suonato l’organo e diretto il coro, formato di 27 giovani del quartiere, cose tutte che hanno permesso una celebrazione decorosa, degna e molto solenne. I canti eseguiti in arabo, come quasi tutti quelli che si utilizzano in questa lingua in Terra Santa, sono stati composti da Fr. Mansur Mistrih, risaltando tra tutti un adattamento del Sanctus, tratto dalla liturgia siriaca.

Alla Santa Messa e alla processione con l’icona della Vergine hanno assistito le Suore Francescane del Cuore Immacolato di Maria (la cui fondatrice fu invitata a venire in Egitto proprio da Mons. Prospero Guasco), oltre agli abitanti del quartiere, che è uno dei più poveri del Cairo e nel cui cuore è situato il convento. Alla Eucaristia ha fatto seguito un fraterno rinfresco per tutti i partecipanti, che si sono ritrovati in un clima di vera gioia nel cortile del convento.

Durante il giorno si è avuto inoltre un incontro delle due comunità di Terra Santa, con la partecipazione dei P. Domenicani, dei francescani della Provincia egiziana della Santa Famiglia ed altri assidui collaboratori del Centro, incontro conclusosi con un pasto offerto dalla comunità del Musky.

Aquilino de Titulcia