Lettera del Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali
10 febbraio 2016
Mercoledì delle Ceneri
Eccellenza Reverendissima,
Il Venerdì Santo è il giorno in cui il male sembra vincere, in cui l'Innocente ha patito la morte in croce. Un giorno che sembra non tramonti mai nella Terra Santa che continua a vivere un tempo infinito di violenza. Se lo sguardo si allargasse a tutto il mondo, ugualmente non si riuscirebbe a dare ali alla speranza di un futuro sereno.
Il cuore dell'uomo, inquieto e tribolato, chiede luce, vita, speranza; chiede di camminare insieme agli altri uomini, chiede fraternità, vuole rimettersi in cammino e ha bisogno di vedere al di là della realtà che lo circonda, una realtà più grande e più vera: il perenne rinnovarsi di una salvezza già data.
La Colletta del Venerdì Santo riaccende in noi la necessità di questa speranza certa, di questo sguardo più profondo e più vero sul male che ci circonda, e guarda alla Terra Santa, l'Oriente della nostra redenzione. Là sono le nostre radici, là il nostro cuore: siamo debitori verso coloro che di là sono partiti per portare la fede al mondo; debitori verso coloro che là sono rimasti nonostante i conflitti che sempre l'hanno martoriata, a testimoniare la fede, a curare le orme che - tracciate da Gesù - ci lasciano toccare con mano la verità del nostro credo. Questa Terra chiama in causa la nostra carità. Da sempre, e oggi con accresciuta urgenza. Perché ogni persona che là vive e opera, ha bisogno delle nostre preghiere e del nostro aiuto concreto, per essere sostenuta nell'impegno di lenire le ferite continuando con fiducia l'impegno di realizzare la giustizia e di operare per la pace.
In quest'anno giubilare siamo più che mai esortati a dimostrare la nostra misericordia e vicinanza ai nostri fratelli del Medio-Oriente. Rifugiati, sfollati, anziani, bambini, ammalati hanno bisogno di noi. In questa terra d'Oriente si viene uccisi, si muore, si viene rapiti, si vive nell'angoscia per i propri cari, si soffre quando la famiglia viene smembrata dalle emigrazioni e dagli esodi. Si sperimenta il buio e la paura dell'abbandono, della solitudine e dell'incomprensione. Tempo di prove e di sfide, tempo di martirio. E tutto questo si ripercuote sul dovere di aiutare, di far fronte alle emergenze, di ricostruire e di trovare spazi, di creare nuovi modi e luoghi di aggregazione, di assistenza. Tutte opere di misericordia, necessarie e urgenti, che quotidianamente fanno toccare con mano che “se Dio non costruisce la città, invano avranno faticato i costruttori”.
Si vive aggrappati alla Croce del Venerdì Santo, ma sorretti dalla luce della Risurrezione. La Terra Santa è luogo di dialogo, abitata da uomini che non smettono di sognare di costruire ponti, nella quale vivono comunità cristiane dove si proclama il vangelo della pace. Terra di “ecumenismo del sangue”, e insieme Terra di una normalità straordinaria.
“Non possiamo restare indifferenti: Dio non è indifferente! A Dio importa dell'umanità, Dio non l'abbandona!” (Papa Francesco). Ciò si esprima nel tendere la mano per offrire generosamente il proprio contributo, e non aver timore di continuare i pellegrinaggi, ai Luoghi della nostra salvezza, ma anche cercando in essi di visitare le scuole e i centri assistenziali, luoghi del farsi prossimo dei cristiani locali, ascoltando le loro testimonianze.
La Colletta per la Terra Santa ci richiama ad un dovere "antico", che la storia di questi ultimi anni ha reso ancora più urgente, ma ci procura la gioia di aiutare i nostri fratelli.
Le assicuro la riconoscenza del Santo Padre Francesco e quella della Congregazione per le Chiese Orientali che segue con premurosa cura i nostri fratelli d'Oriente, pregando di estenderla a tutti i fedeli cristiani della Sua Chiesa particolare. Con un fraterno saluto nel Signore.
Suo dev.mo
Leonardo Card. Sandri
Prefetto
Cyril Vasil’, S.I.
Arcivescovo Segretario
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Rapporto sommario della Custodia di Terra Santa su progetti 2014/2015
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La Custodia di Terra Santa da secoli si impegna nella conservazione e la rivitalizzazione dei luoghi santi del cristianesimo nella Terra di Gesù e in tutto il Medio Oriente. Tra i vari obiettivi della missione francescana, si ricordano il sostegno e lo sviluppo della presenza cristiana, la conservazione e valorizzazione di aree archeologiche e santuari, l’intervento nei casi di emergenza, la liturgia nei luoghi di culto, le opere apostoliche e l’assistenza ai pellegrini. Anche per l’anno 2014 la presenza francescana in Terra Santa, si è manifestata attraverso la progettazione, programmazione e l’esecuzione dei seguenti progetti e opere:
I) Opere rivolte ai pellegrini
II) Opere rivolte alla comunità locale
III) Altre opere
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I) OPERE RIVOLTE AI PELLEGRINI
GERUSALEMME
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· Getsemani
Orto degli Ulivi
- Rifacimento dell’impermeabilizzazione della Grotta degli Apostoli.
- Realizzazione dei nuovi impianti di illuminazione e audio della chiesa.
- Realizzazione degli scavi archeologici, in assistenza a Israel Antiquities Authority.
- In corso di realizzazione il tunnel di collegamento tra l’area della Basilica e la valle del Cedron.
· Flagellazione
II Stazione Via Dolorosa
- Installazione di moderne scaffalature e la realizzazione degli arredi interni per la consultazione dei testi nello Studium Biblicum Francescanum.
· Santo Sepolcro
- Installazione di una nuova protezione per gli affreschi della Cappella del Ritrovamento della S. Croce.
· VII stazione
Gesùcade per la seconda volta
- In fase di realizzazione un visitor center nei locali adiacenti alla cappella. Tale intervento richiede la completa ristrutturazione e riqualificazione dei locali esistenti, nonché il consolidamento delle strutture.
· VIII stazione
Gesù incontra le donne di Gerusalemme che piangono su di Lui
- In fase di realizzazione la ristrutturazione interna della chiesa.
· SAN GIOVANNI in montana – Ein Karem
Luogo della nascita di Giovanni il Battista
- In corso i lavori di rifacimento della copertura della chiesa.
- In corso i lavori di ristrutturazione e consolidamento dell’antico Conventino per la realizzazione del nuovo convento delle suore.
· Visitazione – Ein Karem
- Lavori di restauro della Cappella Inferiore del Santuario.
· Convento di Beit Fage
- Rifacimento dell’abside del Santuario.
- Interventi di ristrutturazione all’interno del convento e del Santuario.
· Betania
- Lavori di tinteggiatura interna del Santuario.
NAZARETH
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· Basilica dell’Annunciazione
- Installata la nuova illuminazione per le processioni, lungo il muro di confine del convento.
- Realizzazione della impermeabilizzazione della grotta danneggiata dall’infiltrazione di acqua e umidità.
- Terminato l’ascensore che consentirà ai disabili l’accesso al primo piano della Basilica.
CAFARNAO
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· Area archeologica
- In corso il restauro dei mosaici della chiesa bizantina sulla casa di Pietro.
- Terminati i lavori di adeguamento del sistema di videosorveglianza per il controllo del sito archeologico.
- Realizzazione di un accesso alternativo alla sacrestia e recupero del locale sottostante ad uso magazzino.
- In corso la progettazione di un nuovo sistema di climatizzazione della Basilica e l’adeguamento della ampie vetrate esterne ai fini del risparmio energetico
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MONTE TABOR
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· Santuario della Trasfigurazione
- Terminata la realizzazione del nuovo parcheggio situato presso la porta principale (1250 m2) – Fase I.
MONTE NEBO (GIORDANIA)
· Santuario Memoriale di Mosè
- Concluso il progetto della “Nuova copertura per il Memoriale di Mosè”. Il progetto ha interessato la realizzazione di una nuova copertura per l’intera Basilica e di un percorso espositivo per i mosaici scoperti in fase di scavo. E’ stata inoltre realizzata una nuova sacrestia, nonché nuovi impianti, elettrico e meccanico.
- In fase di ultimazione i lavori di restauro e conservazione dei mosaici e dei muri antichi esterni.
II) OPERE RIVOLTE ALLA COMUNITÀ LOCALE
1. Attività Sociali
Borse di studio e sussidi
Finanziamento di 390 Borse di Studio universitarie per la durata di quattro anni, distribuite nelle diverse Università: Betlemme, Ebraica a Gerusalemme e Haifa, Bir Zeit, Amman e altre.
Finanziamento di 178 sussidi per studenti in difficoltà.
Betlemme
· Consultorio familiare parrocchiale. Prosegue il sostegno al Consultorio familiare parrocchiale che supporta a livello assistenziale i bisogni principali delle famiglie.
· Casa Francescana del Fanciullo. Prosegue il progetto rivolto a più di venti ragazzi di età compresa tra sei e dodici anni, provenienti da famiglie povere e in difficoltà.
· Assistenza Medica e sociale. Dal momento che non esiste assicurazione medica nazionale, si prevede di garantire l’assistenza medica rivolta alle famiglie in gravi difficoltà economiche.
· Impiego nella ristrutturazione delle abitazioni. Progetto di ristrutturazione delle case appartenenti alle famiglie più bisognose. Il restauro è effettuato da parte di personale locale senza impiego.
- Sostegno a imprese artigiane
Progetto di sostegno a dieci piccole imprese artigiane con l’acquisto di pezzi di ricambio, apparecchiature per la produzione, ausili per la messa in sicurezza delle attività.
- Laboratori per la ceramica
(Betlemme) In corso la fase di realizzazione dei laboratori di ceramica negli ambienti del St. Francis Millenium Center, adiacenti ai laboratori del legno e della ceramica già completati e funzionanti.
- Centro Azione Cattolica
Il centro di Azione Cattolica di Betlemme offre numerose attività sportive e ricreative per i giovani, le famiglie e gli anziani. E’ stato oggetto di una serie di interventi di rinnovamento.
- Cana di Galilea
A Cana di Galilea in corso di realizzazione la costruzione di una nuova piccola scuola che permetterà agli studenti della locale scuola cristiana di concludere il ciclo completo degli studi (Bagrut) rimanendo in loco. Attualmente sono costretti a terminare gli ultimi anni della scuola superiore nelle città vicine. Il complesso servirà anche come centro parrocchiale.
- Youth Development Center
A Gerusalemme, in fase di realizzazione un centro per attività e formazione giovanile, uno spazio di circa 250m2 all’interno della Città Vecchia (Moussa Afandi Building).
Scuole
- Terra Santa School for Girls (Gerusalemme)
Terminata la ristrutturazione dei locali sottostanti il piazzale con recupero di spazi in disuso.
- Terra Santa School (Gerusalemme)
In corso di realizzazione la ristrutturazione di parte degli interni della scuola.
Appartamenti per i bisognosi e le giovani coppie
· Gerusalemme
- Città Vecchia. Continua il lavoro di ristrutturazione delle case della Città Vecchia con lo scopo di migliorare le condizioni di vita dei residenti. Nel 2014 sono state ristrutturate 24 unità abitative.
- St.James housing project di Beit Hanina: si tratta di un complesso di 6 edifici con un totale di 42 appartamenti divisi su 3 livelli.
Ottenuto il permesso di costruzione per due piani aggiuntivi in ciascuno degli edifici, per un totale di 24 appartamenti.
· Giaffa
- The Franciscan Neighborhood
Ottenuto il permesso di costruzione di 124 appartamenti destinati alle famiglie cristiane della parrocchia.
· Nazareth
- Housing Project in Nazareth
Progetto per la realizzazione di un complesso residenziale, dove oltre alla Cappella e alcuni locali per uso sociale, si prevede la costruzione di 80 appartamenti da destinare alle giovani famiglie.
1. Altre opere culturali
- Studium Biblicum Francescanum. Ogni anno la Custodia di Terra Santa sostiene economicamente la Facoltà di Scienze Bibliche e di Archeologia dello Studium Biblicum Francescanum di Gerusalemme. Offerte circa 30 borse di studio a studenti provenienti da diverse diocesi, per tutta la durata degli studi.
- Cristian Media Center. La Custodia ha preso l'iniziativa di dare un nuovo nome al Franciscan Media Center, fondato nel 2008, che dal dicembre 2014 si chiama Christian Media Center, che offre diversi servizi sulla presenza cristiana in terra Santa nelle principali lingue.
- Istituto Magnificat. In pochi anni di attività il Magnificat è diventata una scuola di musica, in grado di preparare diversi studenti provenienti da culture diverse. Il Magnificat promuove attività di ricerca e manifestazioni culturali a livello locale e internazionale.
III) ALTRE OPERE
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Oltre alle opere realizzate e progettate in Israele e nei Territori Palestinesi, è stata rivolta particolare attenzione ai cristiani del Libano e della Siria, che vivono una situazione di estrema necessità, attraverso l’invio di denaro per il sostegno delle comunità locali, la ricostruzione delle strutture e lo sviluppo di nuove opere.