Siria: Lettera di Papa Francesco ai frati francescani | Custodia Terrae Sanctae

Siria: Lettera di Papa Francesco ai frati francescani

Carissimi Padre Hanna e Padre Louai,

vi ringrazio della lettera che mi rende partecipe della vostra testimonianza nella martoriata terra di Siria. Desidero condividere la vostra sofferenza e dirvi che sono vicino a voi e alle comunità cristiane così provate dal dolore vissuto nella fede in Cristo Gesù. Quanta sofferenza, quanta povertà, quanto dolore di Gesù che soffre, che è povero, che è cacciato via dalla sua Patria. È Gesù! Questo è un mistero. È il nostro mistero cristiano. In voi e negli abitanti dell'amata Siria noi vediamo Gesù sofferente.

Nulla più del martirio può segnare il modo proprio del cristiano di partecipare alla storia di salvezza dell'umanità. I martiri portano avanti il Regno di Dio, seminano cristiani per il futuro, sono la vera gloria della Chiesa e la nostra speranza. Una tale testimonianza è monito a non perdersi anche in mezzo alla burrasca. Non poche volte il mare della vita ci riserva la tempesta, ma dai marosi esistenziali giunge a noi un segno inatteso di salvezza: Maria la Madre del Signore attonita, in silenzio, guarda il Figlio innocente crocifisso che riempie di senso la vita e la salvezza del popolo.

Vi assicuro il costante ricordo nella Comunione eucaristica affinché l'indicibile dolore si trasfiguri nella divina speranza che l’Apostolo Paolo ci conferma nella Lettera ai Romani «Chi ci separerà dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Come sta scritto: Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno, siamo considerati come pecore da maceIlo. Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a Colui che ci ha amati».

Imploro la Madonna affinché Vi custodisca sotto il suo Manto di Grazie e interceda per voi il dono della perseveranza. Benedico di cuore voi e tutte le famiglie cristiane che sono affidate alla vostra coraggiosa custodia.

Per favore, continuate a pregare anche per me.

Franciscus

Reverendi Padri

Hanna Jallouf ofm e Louai Bsharat ofm