Visita del Patriarca Gregorio III al memoriale di Mosè | Custodia Terrae Sanctae

Visita del Patriarca Gregorio III al memoriale di Mosè

La giornata già ricca di impegni si è conclusa nel pomeriggio con la visita al Memoriale di Mosè di Gregorio III Patriarca della Chiesa Greco-Melchita Cattolica e del suo Sinodo accompagnati dai sacerdoti del Patriarcato e dalle loro famiglie. Il Patriarca visita per la prima volta i suoi fedeli delle parrocchie di Giordania.

Una visita particolarmente cordiale con il Patriarca Gregorio, cioè Mons. Lufti Lahham per diversi anni esarca patriarcale a Gerusalemme. Appena entrato in basilica il Patriarca ha intonato un inno in greco riferito alla Trasfigurazione, la preghiera e il canto si sono ripetuti nei pressi del Presbiterio e della Memoria di Mosè con la partecipazione di tutti i presenti.

Al termine della preghiera il Patriarca, che parla benissimo anche l’italiano, ha rivolto un breve discorsetto ai presenti ringraziando l’opera meritoria dei Francescani di Terra Santa al servizio dei Luoghi Santi a nome della Chiesa Cattolica in Palestina, in Siria e qui in Giordania, con particolare attenzione agli archeologi dello Studium Biblicum Franciscanum che riportano alla luce questi tesori della tradizione biblico-cristiana.

Dopo aver firmato il Libro d’Onore poggiato sulle spalle di Monsignor George Murr, vescovo di Philadelphia Amman che si è autoofferto a fare da leggio, Padre Piccirillo ha offerto al Patriarca il libro Chiese e Mosaici di Madaba tradotto in arabo dall’allora parroco della principale parrocchia di Amman Mons. Michel Sabbah, ora Patriarca Latino di Gerusalemme, aiutato da Mons. George Saba e Anton Odeh, sacerdoti del Patriarcato.

Il Patriarca con il suo numeroso seguito ha poi proseguito verso la Valle del Giordano per visitare il Maghtas o il Santuario del Battesimo riportato all’interesse delle Autorità civiloi ed ecclesiastiche di Giordania in occasione del Grande Giubileo del 2000 grazie all’interessamento degli archeologi della missione francescana sul Monte Nebo.