Lunedì 18 dicembre il Custode di Terra Santa, Pierbattista Pizzaballa, accompagnato dal Vicario, fra Artemio Vitores, e da fra Ibrahim Faltas, responsabile delle relazioni con l’Autorità Nazionale Palestinese, si era recato a Ramallah per invitare, secondo la tradizione, il Presidente dell’Autorità Palestinese, Mahmoud Abbas.
I recenti sviluppi della situazione politica, nel seno stesso della società palestinese, lasciavano un dubbio in sospeso sulla sua partecipazione effettiva. Ma Abou Maazen, (Mahmoud Abbas), è venuto, circondato da un impressionante cordone di sicurezza e preceduto da un’importante delegazione di ospiti, poiché la maggior parte dei governatori della Cisgiordania erano presenti, accompagnati qualche volta dalla loro famiglia.
Per ragioni di comodità, la cena si è tenuta nella Casa Nova di Betlemme, adiacente al convento francescano stesso. Una cena preceduta di alcuni discorsi, quello di accoglienza del padre Custode, quello di Sua Beatitudine Mons. Michel Sabbah, anche lui presente alla festa, e quello del Presidente stesso, manifestamente più disteso dopo il suo incontro col Primo Ministro israeliano Ehud Olmert. Gli scambi di auguri si riferivano, come d’obbligo, alla Pace…
Tutti erano dispiaciuti che quest’anno ancora il Natale si celebri in una situazione difficile; e tutti hanno raddoppiato l’ ardore delle preghiere e degli auguri. Sono stati più di 100 i commensali che hanno condiviso questo pasto di festa.
MAB
I recenti sviluppi della situazione politica, nel seno stesso della società palestinese, lasciavano un dubbio in sospeso sulla sua partecipazione effettiva. Ma Abou Maazen, (Mahmoud Abbas), è venuto, circondato da un impressionante cordone di sicurezza e preceduto da un’importante delegazione di ospiti, poiché la maggior parte dei governatori della Cisgiordania erano presenti, accompagnati qualche volta dalla loro famiglia.
Per ragioni di comodità, la cena si è tenuta nella Casa Nova di Betlemme, adiacente al convento francescano stesso. Una cena preceduta di alcuni discorsi, quello di accoglienza del padre Custode, quello di Sua Beatitudine Mons. Michel Sabbah, anche lui presente alla festa, e quello del Presidente stesso, manifestamente più disteso dopo il suo incontro col Primo Ministro israeliano Ehud Olmert. Gli scambi di auguri si riferivano, come d’obbligo, alla Pace…
Tutti erano dispiaciuti che quest’anno ancora il Natale si celebri in una situazione difficile; e tutti hanno raddoppiato l’ ardore delle preghiere e degli auguri. Sono stati più di 100 i commensali che hanno condiviso questo pasto di festa.
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