A Cafarnao: “Dove Gesù ci rimette in piedi” | Custodia Terrae Sanctae

A Cafarnao: “Dove Gesù ci rimette in piedi”

Il 13 ottobre a Cafarnao che ha come titolo la “Città di Gesù” è stata visitata da centinaia di pellegrini provenienti da tutto il mondo, giunti per una giornata speciale “di incontri” e per celebrare la presenza, la predicazione e i prodigi di Gesù.

FR.FRANCESCO PATTON, OFM
Custode di Terra Santa
E’ sicuramente una cosa molto bella vedere arrivare i pellegrini . Arrivavano già nel IV secolo, quando la pellegrina Egeria descrisse il suo pellegrinaggio qui a cafarnao.Oggi io spero che venendo qui a Cafarnao, i pellegrini di tutto il mondo, possano fare la stessa esperienza di quella donna che venne guarita da Gesù anche solo toccando il suo lembo di mantello. Spero che toccando quel lembo del mantello che e’ questo Santuario, sito archeologico, tanti pellegrini che arrivano qui forse come turisti, possano invece incontrare Gesù e trovare la fede.



Tra i pellegrini anche il Ministro Generale dell´Ordine dei frati Minore, Fr. Michel Perry con il suo Definitorio.

Nel pomeriggio Fra Francesco Patton, Custode di Terra Santa, ha presieduto la liturgia che è iniziata sulle rive del Mare della Galilea per ricordare i gesti compiuti da Gesù. Dopo la lettura dei testi biblici la processione si è snodata per gli scavi dell’antica Cafarnao. Un momento commovente e di ricordo dei vari racconti evangelici qui avvenuti.

L’ Eucaristia è stata celebrata nel santuario sorto sopra la casa dell’Apostolo Pietro; considerata una delle più grandi scoperte archeologiche fatta ad opera dei frati francescani.

Il padre Custode ha voluto ricordare tre persone che a Cafarnao “vengono rimesse in piedi da Gesù”: Simon Pietro il pescatore, il paralitico e Levi il pubblicano. Li rimette in piedi – ha continuato Fr. Francesco - dando fiducia, affidando loro una missione, offrendo perdono e guarigione, chiamando a una sequela, cioè a una relazione personale.


Durante l’offertorio sono state portate ceste di frutta come segno dell´azione di grazia a Dio per i beni ricevuti nell´ultimo raccolto dell´anno. Frutta che è stata poi distribuita dopo la benedizione finale.

FR.FRANCESCO PATTON, OFM
Custode di Terra Santa
É sicuramente un luogo di incontri, e molti altri non li conosciamo, ma sicuramente sulla riva ha incontrato numerosissime altre persone, non solo quando predicava dalla barca di simone ma anche quando camminava


Per il Ministro Generale dell’ Ordine dei Frati Minori un’ ulteriore opportunità di incontro

FR.MICHEL PERRY, OFM
Ministro Generale dell´Ordine dei Frati Minori
Questa e’ un opportunità per visitare i frati, sentirli, e dimostrare la nostra vicinanza… sono 800 anni di presenza, dopo San Francesco, e credo che sia molto importante per l’ Ordine, ma non solo, anche per la Chiesa. Perche in questo momento la chiesa sta cercando i segni positivi, della speranza ,della gioia , i segni della conoscenza di Cristo, che e’ il centro di tutto; della nostra vita , del mondo. Siamo venuti qui per accogliere e accompagnare i frati ma anche per accogliere quello che il Signore vuole dirci; vuole invitarci ad intraprendere a livello di tutto l’ Ordine universale.

FR. VALMIR RAMOS, OFM
America Latina UCLAF
In ogni luogo incontro frati che sono qui oggi, alcuni sono già più anziani, altri più giovani che sono arrivati da poco tempo. Tutti stanno dando la vita per questi luoghi, e fondamentalmente questo significa dare la vita per Gesù stesso, per l'evangelizzazione, per il Vangelo, e in qualche modo testimoniano la sequela di Gesù al mondo intero.

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